di Cinzia Sabbatini.
Il mio cammino interculturale è ripreso ma come avevo accennato nel mio precedente articolo dopo l’esperienza di questa estate con “Io ci sto” la mia esperienza e la mia energia di formatrice interculturale ora attinge particolarmente dal contatto diretto con i migranti . Purtroppo il clima di intolleranza continua e si infittisce e io sento
che quello che posso vivere e proporre è la mia esperienza di accoglienza e condivisione con i migranti che mi riempie sempre di gioia e ricchezza interiore. E’ il mio stare con loro che mi dà tanto, risveglia e rafforza in me tanti valori che stiamo perdendo come l’umanità , l’accoglienza, la solidarietà. L’incontro personale con loro è sempre quello che mi dà stimoli , mi arricchisce e carica per andare avanti insieme, uniti nella diversità, in questa battaglia per la
tutela di questi valori e diritti umani.
In primo luogo vivo l’esperienza al campo presidio di Baobab experience dove fuori delle barriere che hanno costruito di recente ora si legge “Se entrate , sarà un bagno di umanità” . Ed è proprio quello che vivo quando parlo, ascolto e guardo i volti stanchi, un po’ disperati dei ragazzi migranti nelle nostre colazioni solidali e resistenti in attesa del probabile nuovo sgombero nel campo unita alla vivacità del loro comportamento. Quest’anno ho deciso di
accompagnarli in alcune visite ai parchi, ai musei che proponiamo loro. Vi assicuro che andare con loro ” è tutta un’altra storia”: riusciamo a vivere novità e originalità in una semplice passeggiata fatta tante volte dialogando di quello che ci piace mangiare, dei cibi tipici della Somalia, o del Camerun e dell’Italia, a divertirci con cose semplici .
Come quando a Villa Ada abbiamo trovato ragazzi che avevano i tamburi e abbiamo improvvisato un’orchestrina con tanti suoni e colori. oppure andare al Museo e vedere un’opera d’arte con occhi tutti diversi perché ognuno viene da mondi e quadri di riferimento diversi. Tutta vita e ricchezza!
Un’ altra esperienza che abbiamo promosso come Fondazione Intercammini è stata Intercamminando a Roma in cui l’obiettivo è immergerci nell’identità storica multietnica e interculturale per poter trarne un po’ di spunti per i giorni d’oggi e continuare il cammino interculturale in alcuni luoghi in cui si stanno vivendo ricche esperienze interculturali. Alla fine nella prima esperienza si è creato un bel gruppo multiculturale di diverse origini e Paesi: una boliviana e un bergamasco, una romana di origine portoghese con un ragazzo down , mio marito di origine modenese e tante altre diversità che abbiamo scoperto nel camminare e dialogare insieme. Siamo partiti dai Fori, segno della grandezza dell’impero romano che si è esteso in gran parte del mondo allora conosciuto coinvolgendo tante culture diverse, abbiamo riflettuto sul modello d’integrazione nella Roma antica. Incredibile ma vero, già da allora si era sviluppata un’integrazione tra tante culture e tanti cittadini romani erano di origini straniere, addirittura alcuni imperatori. Camminando, camminando insieme siamo arrivati a Piazza Vittorio Emanuele, dove pulsa il cuore multietnico di Roma e abbiamo goduto la ricchezza di colori nei vestiti e cibi di tutti i paesi passeggiando nel mercato. Poi ci ha accolto la scuola Di Donato vicino piazza Vittorio Emanuele, con una vivace e ricca Associazione genitori di diverse culture ( quelle degli alunni della scuola) dove abbiamo gustato un ricco e vario menu marocchino cucinato
da Fathiha, una mamma siriana della scuola. Il cammino è proseguito poi a Torpignattara dove ci hanno accolto le donne migranti bangladesi che con l’Associazione Asinitas partecipano al laboratorio d’italiano al centro Miguelin. Alla fine il percorso si è concluso a Casa Scalabrini, centro di seconda accoglienza per rifugiati dove abbiamo incontrato Lion, Farhan, Godwin e altri ospiti della casa e visitato il laboratorio di taglio e cucito, la web radio e conosciuto le attività svolte anche per il quartiere.
Veramente ROMA, la nostra città è ricca di tante esperienze stimolanti che possiamo incontrare ogni giorno .Sono veramente contenta di poterne godere e continuare i nostri cammini interculturali . www.intercammini.org
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