Andar per Bufale…

di Angelo Cioeta.

Come scoprire le “Bufale” o Fake News ?

Errare è umano, l’importante è cercare di non ripetere lo stesso sbaglio costantemente. Capita a tutti, prima o poi, di interpretare per vera una notizia che in realtà non lo è. L’importante è accorgersene, accettare quello che ti dicono le persone che ti sono accanto o le notizie che smontano la falsità. In tal caso l’errore sarà un insegnamento, una esperienza che ci permetterà di innalzare il livello della nostra attenzione nei confronti del mondo dell’informazione e fare in modo che altri non ci caschino.

I seguenti consigli sono semplici ed essenziali , facilmente applicabili da ciascuno di noi nel testare la veridicità di una notizia. Cominciare a considerarli e ad utilizzarli non potrà far altro che ridimensionare, partendo dalla radice, il problema delle fake – news.

Le fonti

Molti siti internet produttori di bufale tendono a presentarsi come false copie di testate giornalistiche riconosciute e molto importanti sul panorama nazionale.

-Repubblica, ad esempio, ha “ispirato” LaRepubblica.info.

Corriere della Sera è stato clonato con  Il Corriere di Sera.

Per raccontarne una di Bufala, su questa finta testata mi è capitato di leggere la seguente notizia:

“Sulla Taranto – Martina Franca i Rom lanciano i cani sotto le auto e poi minacciano: “O mi paghi o ti denuncio”[1].

Era una bufala, smentita dalle forze dell’ordine che avevano dichiarato di non aver ricevuto denunce in tal senso.  http://www.corrieredisera.it/2016/08/25/sulla-taranto-martinafranca-i-rom-lanciano-i-cani-sotto-le-auto-e-poi-minacciano-o-mi-paghi-o-ti-denuncio/

I Dati della Redazione

Le testate giornalistiche riconosciute devono per legge fornire dati come i componenti la redazione, la sede etc. Molto spesso i siti di bufale tendono a non pubblicare nulla di tutto ciò, oppure a mettere dati falsi. Ovviamente, si potrebbe pensare ad un semplice blog, i cui requisiti non corrispondono a quelli di testata giornalistica, ma sarebbe abbastanza illogico andare ad informarsi su ogni cosa presso uno spazio online gestito “nel tempo libero”.

Quindi, fare bene attenzione al nome (controllare la URL!) e dare un’occhiata su chi c’è dietro il sito internet.

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