Buon Nowrouz, buon Capodanno persiano, buona primavera !

MONDORoma   rubrica settimanale a cura di  MONDITA associazione  per RADIOBULLETS.

85° puntata – 17 marzo 2017 .

ll Fatto di questa settimana è dedicato all’antico Capodanno Persiano, il NOWRUZ, che ad inizio di ogni Primavera attorno a metà marzo, viene celebrato nel Mondo da oltre 300 milioni di persone in Iran,  Kurdistan iracheno, Afghanistan, Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Pakistan, Turkmenistan, Albania, Macedonia, Georgia, Turchia e India. Si può trovare scritto e detto in vari modi:  Novruz, Nowrouz, Nooruz, Navruz, Nauroz o Nevruz. La celebrazione è parte della cultura iraniana, ma le radici risalgono almeno a 3.000 anni fa con le tradizioni della religione zoroastriana. Lo Zoroastrismo, un’antica religione iraniana che rispettava il fuoco, era la Religione di Stato dell’antico Iran. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto il 21 marzo come Giornata Internazionale del Nowruz nel 2010. In lingua persiana, Nowruz significa Now (nuovo) e Rouz (giorno), simbolo di nuova vita. I festeggiamenti dipendono dal paese, ma non si esauriscono in una sola giornata. In Iran, le cerimonie  iniziano con una serie di rituali di preparazione per il nuovo anno che segnano la fine della stagione fredda. L’ultimo martedì dell’anno c’è la Notte dei Falò. La gente salta sui falò e i giovani sparano i petardi. Ho un bel ricordo personale del Nowruz festeggiato a marzo del 2000 alla Casa dei Kurdi nel cortile dell’ex Mattatoio di ROMA : musica, balli , cibi e i salti sul fuoco acceso al centro del cortile.

Nei diversi Paesi i riti continuano fino all’ultimo giovedì dell’anno, quando molte famiglie ricordano i loro cari morti. Le celebrazioni culminano con il conto alla rovescia per il nuovo anno, con le famiglie che si raccolgono attorno alla tavola. Il rituale prevede che siano messi sulla tavola sette alimenti, che iniziano tutti con la lettera “s”: il Sabzeh (germogli di grano o di lenticchie che indicano la rinascita), la Sib (mela), simbolo di bellezza e salute, il Sir (aglio), simbolo di medicina, il Serkeh (aceto), simbolo di pazienza e altri ancora. I rituali continuano fino al 13esimo giorno del nuovo anno. Per questo fine settimana e l’ inizio della prossima, buona Primavera, BUON NOWRUZ A TUTTI-E, a Roma nella Taberna Persiana lunedi 20 marzo dalle 8 di sera.