a cura della Redazione.
Come abbiamo scritto nel presentare la nuova Rubrica ELEZIONI da oggi vi proponiamo le prime due proposte e programmi delle Forze Politiche che parteciperanno alle Elezioni nazionali del 4 marzo pubblicando direttamente parti selezionate dai siti ufficiali senza alcun nostro commento.
Iniziamo oggi con la nuova formazione di sinistra radicale promossa da Rifondazione Comunista assieme ad alcune realtà territoriali sparse per l’Italia e che si chiama POTERE AL POPOLO.
Ed a seguire un estratto dal sito della formazione di estrema destra CASAPOUND.
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Dal sito del nuovo movimento che si presenterà alle Elezioni
POTERE AL POPOLO
Dal PROGRAMMA ELETTORALE GENERALE
Cap 11 IMMIGRAZIONE E ACOGLIENZA
Le principale forze politiche alimentano le tendenze xenofobe e razziste, indicando nei migranti la causa principale del disagio sociale: è una falsità assoluta. E’ la concentrazione di ricchezze e potere nelle mani di pochi la causa dell’impoverimento dei molti, non chi fugge dalle guerre o dai disastri economici e ambientali provocati dalle politiche liberiste.
È necessario un discorso solidale e di alleanze fra sfruttati che porti all’estensione dei diritti sociali per tutte/i, cittadini italiani e migranti. E’ necessario dare accoglienza e diritti tanto ai richiedenti asilo che stanno giungendo dal 2011 quanto alle cittadine e i cittadini migranti residenti da anni in Italia.
Per questo lottiamo per:
- il superamento della gestione emergenziale, militarizzata e “straordinaria” dell’accoglienza, proponendo – a partire dal modello SPRAR – centri di piccole dimensioni, gestite dal pubblico e che permettano a chi arriva percorsi autonomi di inserimento, abitativo, sociale, lavorativo, indipendentemente dal loro status giuridico;
- la valorizzazione delle professionalità coinvolte nell’accoglienza, persone oggi costrette a contratti precari e a supersfruttamento;
- l’abolizione del regolamento di Dublino III, delle leggi Minniti-Orlando e di tutte le leggi razziste che lo hanno preceduto;
- l’abrogazione degli accordi bilaterali che permettono il rimpatrio forzato e di quelli che servono ad esternalizzare le frontiere, per l’attivazione di canali legali e protetti d’ingresso in Europa;
- l’abrogazione del T.U. in materia di immigrazione (Bossi–Fini) frutto di emendamenti della Turco–Napolitano, la rottura del vincolo tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, la chiusura di tutte le forme di detenzione amministrativa, il passaggio di competenze ai Comuni per il rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, meccanismi di regolarizzazione permanente;
- l’approvazione dello ius soli e la sua estensione a chi è comunque cresciuto in Italia, una revisione estensiva della legge sulla cittadinanza, il diritto di voto a partire dalle elezioni amministrative per chi risiede stabilmente nel nostro paese.
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- CASAPOUND
- Dal sito http://www.casapounditalia.org del 23 gennaio 2018
- “Feste del tesseramento in tutta Italia sabato 20 gennaio per il via alla campagna di adesioni 2018 a CasaPound. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, nelle oltre cento sedi di Cpi sparse sul territorio nazionale si potrà sottoscrivere l’iscrizione e firmare per la presentazione delle liste di CasaPound alle prossime elezioni politiche e regionali. Sarà anche l’occasione per incontrare militanti e dirigenti del movimento e approfondire il programma di Cpi in vista del voto del 4 marzo.
- “Iscriversi a CasaPound, venire a firmare per la presentazione della lista, incontrare chi è ogni giorno in prima linea per difendere i diritti degli italiani: la festa del tesseramento di quest’anno è la più importante di sempre – sottolinea Simone Di Stefano, segretario nazionale e candidato premier di Cpi – Insieme, nel 2017, siamo riusciti a entrare nei consigli comunali e municipali di tante città e abbiamo dimostrato come, anche in pochi, si riesca a fare la differenza, a riportare la politica sulla strada giusta: quella del bene della Nazione e non dell’interesse di affaristi, cialtroni e prepotenti. Oggi, lo dicono anche i sondaggi, siamo a un passo dall’ingresso in Parlamento. La vittoria è a portata di mano: se ci credete, se ci crediamo, riusciremo a portare a Montecitorio una squadra di combattenti pronti a tutto per l’Italia. Sarà una ‘rivoluzione’, dimostreremo che non siamo tutti uguali e che la diversità sta nella qualità degli uomini. C’è chi voleva aprire il parlamento come una scatoletta di tonno e c’è rimasto incastrato dentro. E c’è chi, in strada o dentro le istituzioni, ha sempre la stessa attitudine, risolvere i problemi veri degli italiani non guardando in faccia a nessuno”.
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