Come smascherare un fake

di Angelo Cioeta

Quarta parte del percorso volto ad offrire spunti per smascherare una fake – news. Per leggere le puntate precedenti, è sufficiente cliccare il link d’interesse: PRIMA PARTESECONDA PARTETERZA PARTE

Il titolo: non sempre è fedele al contenuto trattato. Eppure, un titolo a sensazione, fuorviante e scioccante, è preferibile ad uno sincero, che sappia anticipare il contenuto che si andrà a leggere. Un esempio, in tal senso, lo possiamo riscontrare nell’articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano: Virginia Raggi taglia la carta di credito: “Rispettiamo l’impegno preso in campagna elettorale”[1]. In effetti, un fondo di verità c’è: nel video allegato all’articolo, il Sindaco di Roma taglia la carta di credito del Campidoglio, ma si tratta di una riproduzione cartacea, dunque il gesto è simbolico. Ciò lo si scopre solo leggendo l’articolo, cosa che non tutti fanno. Fermandosi al titolo, molte persone cominciano a commentare e a condividere pensando che il Sindaco abbia tagliato la carta di credito vera, cosa che ovviamente non è possibile fare, perché affidata temporaneamente al primo cittadino fino alla scadenza del mandato. A volte, la vicenda diventa più spinosa, perché il titolo rispecchia abbastanza bene il contenuto, ma l’argomento trattato viene completamente stravolto;

La fotografia: un’immagine può valere più di mille parole. Spesso, si tende a mettere fotografie in grado di richiamare l’attenzione del lettore, a prescindere da cosa ci sarà eventualmente scritto nell’articolo. Titolo, contenuto e foto, non sempre saranno in sintonia. Come esempio, è sufficiente considerare il falso dell’ebola a Lampedusa[2].

La complessità: ci sono argomenti che non si possono assolutamente ridurre ad un post su un social network, ad una immagine con qualche parola, ad un articolo di giornalismo o presunto tale. Giusto per fare un esempio, quando si parla di riforma costituzionale, non basta leggere testi del tipo Il Senato sparisce, Ci tolgono il diritto di voto, J.P.Morgan vuole la riforma costituzionale per ridurre i diritti. Potrà essere faticoso, ma è necessario prima leggere il testo di riforma, consultare chi ne sa più del settore, rivolgersi ad altri canali per meglio comprendere la questione. Sarà così possibile ottenere gli strumenti per farsi un’idea propria. Lo stesso vale per molte altre tematiche, come quelle geopolitiche o economico-finanziarie. Dietro ad ogni argomento, c’è un mondo da scoprire: un conto è conoscerne solo l’aspetto esteriore, ben altro invece è esplorarne l’interno.

[1] Fonte: Virginia Raggi taglia la carta di credito: “Rispettiamo l’impegno preso in campagna elettorale”, raggiungibile al seguente link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/17/roma-virginia-raggi-taglia-la-carta-di-credito-rispettiamo-limpegno-preso-in-campagna-elettorale/3199610/

[2] Le bufale corrono cavalcate da troppi, http://www.mondita.it/2016/01/le-bufale-corrono-cavalcate-da-troppi/

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