Come trovare le bufale o fake news

Nell’articolo precedente abbiamo iniziato ad elencare alcuni modi per poter comprendere, durante la lettura di un testo, se ci troviamo davanti ad un contenuto veritiero oppure no. Altri sospetti, però, possono venire anche considerando i seguenti casi:

La data: capita che una notizia falsa o manipolata venga fatta girare più volte negli anni. Riprendendo l’esempio di prima, quello dei rom che usano i cani per sottrarre soldi è apparsa il 25 agosto 2016 su Corrieredisera.it[1], mentre su liberoquotidiano.it era già stata pubblicata il 31 gennaio 2014[2].

L’eclatante: si tende a puntare sulla sensazionalità, sull’emotività della persona, sulla sua curiosità che non vede l’ora di essere appagata. Così, si tendono a pubblicare le notizie con titoli a forte impatto, alcune addirittura fantascientifiche. Ha girato molto, tempo fa, la notizia dell’allora Ministra all’Integrazione Cecile Kyenge (governo Letta) che avrebbe proposto di abbattere il Colosseo. La notizia era apparsa su falceemartello.altervista.org e aveva fatto il giro del web. La notizia era stata scritta a firma di Pepito Sbezzeguti, uno degli pseudonimi usati nel film Peppone e Don Camillo. Dunque, c’era abbastanza materiale per riconoscerne la falsità[3]. Nonostante ciò, il contenuto ha prodotto reazioni dure da parte di utenti social, altri siti internet “bufalari” si sono accodati, partiti come Forza Nuova hanno risposto scrivendo: nessun rispetto dalla Ministra neppure per la millenaria storia romana. Ora chiede l’abbattimento del Colosseo… Per farla breve, in caso di news con titoli eclatanti, facciamoci un giretto su internet e confrontiamo la notizia con più testate giornalistiche.

L’argomento: nella stragrande maggioranza dei casi si parlerà di immigrati, profughi, rom, ecc. VoxNews.info, ad esempio, lavora molto su questo aspetto. Quotidianamente escono notizie i cui temi vanno dal razzismo al fenomeno dell’immigrazione. Solo il 2 dicembre 2016, ecco cosa si legge nella home page: Immigrati islamici fermati: stavano per avvelenare gelati per bambini[4]; Predicatore islamico distrugge madonnina: video – choc[5]; Famiglia sfrattata per fare posto ai profughi: video[6]; Carne di topo in 58 tonnellate di cibo etnico a Roma[7] ecc.

Non sempre chi pubblica e fa girare contenuti non veritieri è una persona razzista, o almeno così l’interessato potrebbe dire. Infatti, l’obiettivo è quello di raccogliere il maggior numero di visite e click possibili (clickbaiting o “esca da click”) allo scopo di monetizzare: per ogni click è possibile guadagnare. Un obiettivo questo che, secondo gli autori di tali siti internet, può prescindere da qualsiasi comportamento etico e morale. Ovviamente, ci sono anche altri argomenti che vengono trattati: la retorica anti – italiana, dichiarazioni politiche pesanti, chiamare all’indignazione contro il “ruba ruba” dei politici, ecc.

[1] La notizia bufala del 25 agosto 2016, è raggiungibile al seguente link: http://www.corrieredisera.it/2016/08/25/sulla-taranto-martinafranca-i-rom-lanciano-i-cani-sotto-le-auto-e-poi-minacciano-o-mi-paghi-o-ti-denuncio/

[2] La notizia bufala del 31 gennaio 2014, è raggiungibile al seguente link: http://www.liberoquotidiano.it/news/roma/1395076/Lanciano-i-cani-sotto-le-macchine-per-poi-chiedere-soldi–L-ultima-trovata-dei-Rom-romani-.html

[3] La notizia bufala è raggiungibile al seguente link: http://falceemartello.altervista.org/blog/kyenge-portiamo-la-cultura-in-italia/

[4] La notizia bufala è raggiungibile al seguente link: http://voxnews.info/2016/12/02/immigrati-islamici-fermati-stavano-per-avvelenare-gelati-bambini/

[5] La notizia bufala è raggiungibile al seguente link: http://voxnews.info/2016/12/02/predicatore-islamico-distrugge-madonnina-video-choc/

[6] La notizia bufala è raggiungibile al seguente link: http://voxnews.info/2016/12/02/famiglia-sfrattata-per-fare-posto-ai-profughi-video/

[7] La notizia bufala è raggiungibile al seguente link: http://voxnews.info/2016/12/01/carne-di-topo-in-58-tonnellate-di-cibo-etnico-a-roma/

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