Festival dell’Umanità- Castelnuovo di Porto-ROMA

MONDORomaMONDOItalia rubrica settimanale a cura di MONDITA

163°puntata – 24 maggio 2019

Il fatto della settimana è dedicato al nuovo festival interetnico che si svolge in questi giorni a Castelnuovo di Porto vicino Roma : Il Festival dell’Umanità 23-25 maggio 2019. Il piccolo comune a nord ovest di Roma ( 8.500 abitanti ) è diventato famoso in Italia pochi mesi fa per una delle prime brutte vicende legate al Decreto Sicurezza e Immigrazione del Governo Lega 5Stelle: a Castelnuovo a inizio d’anno è stato chiuso senza preavviso uno dei CARA Centri di accoglienza Migranti più grande d’Italia con 320 ospiti, 120 operatori e molte esperienze di progetti di formazione istruzione e inserimento al lavoro. La chiusura ha provocato molte polemiche, manifestazioni, e il Sindaco assieme a sacerdoti e associazioni di volontariato ha organizzato le prime azioni alternative sia per ospitare alcuni dei Migranti sia per reagire positivamente e dare valore agli anni di ospitalità.

Così è nata l’idea di un festival promosso dal Comune assieme all’associazione ASVIS (per lo sviluppo sostenibile ) e oggi sostenuto anche dalla Regione Lazio, dal CNR, dalla Camera dei Deputati, il Min. degli Esteri Agenzia per lo Sviluppo e la Cooperazione, l’Univ. La Sapienza di Roma, il Consorzio Valle del Tevere, la Biennale Spazio Pubblico e l’ANPAS. Insomma un ottimo gruppo di Enti nazionali e territoriali per un piccolo ma importante festival alla sua prima edizione sul tema Sostenibilità è Umanità e dedicato al cooperante italiano Presidente della ong CISP, Paolo Dieci, morto nell’incidente aereo in Etiopia poche settimane fa.

Per leggere il programma del festival visitate il sito del Comune di Castelnuovo di Porto : http://www.comune.castelnuovodiporto.rm.it/festival-dellumanita/

Nella presentazione in rete si legge: “Il Comune di Castelnuovo di Porto presenta il Primo Festival dell’Umanità dedicato alla riflessione sul tema dell’attuale modello di sviluppo sulla Terra, non solo sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale, economica e sociale, ma soprattutto dal punto di vista della CONDIZIONE UMANA. Obiettivo dell’iniziativa è affrontare le strategie per la sostenibilità fissate nell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, a cui anche l’Italia è chiamata a concorrere, con un approccio che riparta dal nostro tratto comune di uomini, quale presupposto universale che identifica ognuno di noi, ci rende simili, assomiglianti, vicini, solidali, uniti. Umani. Saranno 3 in particolare i punti dell’Agenda Globale che porremo al centro del Festival: Ridurre le disuguaglianze economiche globali; Fermare il cambiamento climatico e il suo impatto ; Promuovere società pacifiche e più inclusive.

Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto, aggiunge che “Gli Enti Locali devono dare il proprio contributo in termini di idee e di azione, stimolando la partecipazione della rete dell’associazionismo territoriale, della società civile, del volontariato e delle scuole e della politica in senso ampio. Castelnuovo di Porto è impegnato a fare la sua parte”.

E’ una nuova e bella iniziativa italiana di un piccolo centro vicino alla Capitale che in parte ricorda e si può collegare alla storia del piccolo comune calabrese di Riace e del suo Sindaco Mimmo Lucano: è giusto ricordare che pochi giorni fa il TAR ha riammesso Riace fra i comuni italiani che posso ospitare un progetto SPRAR per l’ospitalità di Migranti dal quale era stato espulso per presunte irregolarità.

L’Italia positiva, creativa, tenace, coerente è ancora viva e diffusa e speriamo che le Elezioni Europee la rappresentino nelle sue diverse forme politiche per migliorare l’Europa in crisi e rilanciare l’Italia in gravi difficoltà.

Ciao da Marco e Gianguido

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