Gli immigrati ci invadono dall’Egeo (?)

Bufale Nere

rubrica settimanale

a cura di Angelo Cioeta

Di VoxNews abbiamo già detto una settimana fa (MASSACRATO DI BOTTE DAI ROM): non fa giornalismo, ma scrive post «pieni di pregiudizi ed elenca una serie di colpevoli, senza entrare nel merito delle questioni ». La medesima redazione ci fornisce ora nuovo materiale per rafforzare il nostro armamentario antibufala. Il 19 gennaio 2015 è uscito il seguente articolo su VOXNEWS

       INVASIONE: IN 2016 PREVISTI 17.926.650 CLANDESTINI VIA MAREinvasione

In nemmeno un mese, appena nei primi 18 giorni di gennaio, sono arrivati in Grecia via mare 31.244 invasori, pari a 21 volte gli arrivi per l’intero gennaio 2015 quando furono 1.472. E’ la stima dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), che lancia l’allarme: “I numeri suggeriscono che gli arrivi marittimi in Grecia nel 2016 possano superare in modo significativo gli 853.650 migranti che sono arrivati in Grecia via mare nel 2015″. Osceno: 853.650 x 21 = 17.926.650, questi sarebbero i numeri in caso il trend proseguisse, e vista la totale passività Ue, saranno questi, i numeri, a meno che i popoli totalmente rimbambiti non si ribellino. Ma perché questo avvenga, i popoli vanno prima informati, operazione non semplice, visto che i trafficanti controllano i media. Non tutti però.

Ecco  la notizia vera: nei primi venti giorni dell’anno gli sbarchi in Grecia sono stati 21 volte superiori rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Ovviamente non si tratta di invasori, come riportato nel titolo, ma di persone che scappano da povertà e guerra. Fino a quando si parla di 31.244 persone (e non invasori!), di arrivi superiori 21  volte al periodo medesimo del 2015 e di 1472 “approdi” non ci sono problemi, in quanto la verità prevale. E’ dal quarto numero che cominciano ad arrivare i primi seri dubbi. Nel 2015, l’area dell’ Egeo ha contato 853.650 arrivi nell’arco di un anno. Stando all’OIM (Organizzazione Internazionale per le migrazioni), tale numero sembra destinato ad essere superato, se il trend dei primi 20 giorni del 2016 sarà confermato. Invasione? Facciamo due rapidissimi calcoli:

  1. arrivi totali nel 2015 (853.650) diviso totale giorni dell’anno (365) = 2.338 arrivi al giorno circa;
  2. arrivi totali nei primi giorni del 2016 (31.244) diviso il periodo interessato ( 1 – 18 gennaio, dunque 18) = 1.735 arrivi quotidiani circa;
  3. moltiplichiamo l’ultimo risultato ottenuto (1.735) per il totale dei giorni dell’anno corrente (366, in quanto bisestile) = 635.010.

In linea teorica, il numero è inferiore sia rispetto al 2015 sia riguardo le previsioni per il futuro prossimo. Resta comunque il fatto che, 600mila o 1 milione, non possiamo assolutamente parlare di invasione. Anzi, continuando nella lettura dell’articolo, troviamo stime decisamente forzate. Per quale motivo il numero 853650 è stato moltiplicato per 21? Molto probabilmente si dà per scontato che, alla fine dell’anno, il totale degli arrivi sarà almeno venti volte superiore rispetto al 2015. Ma è un calcolo forzato e stupidamente automatico, in quanto gli sbarchi dipendono anche da altri fattori (ad esempio: in caso di mare molto mosso, le persone sono molto meno invogliate a rischiare la vita).

Previsioni del genere vengono realizzate all’inizio di ogni anni, ma raramente ci azzeccano. Riguardo l’Italia, ad esempio, si prevedeva un aumento costante del flusso migratorio dal Nord Africa, ma i numeri sono stati molto più bassi ( nel 2015 gli arrivi sulle nostre coste sono scesi da 170mila circa a 153.842 > RIDUZIONE DEL FLUSSO MIGRATORIO IN ITALIA).

L’obiettivo di VoxNews è questo: lavare il cervello delle persone snocciolando statistiche e convincerle di una realtà che non esiste. E neanche lo si nasconde: i popoli sono totalmente rimbambiti da media controllati dai trafficanti.

Frasi queste che si leggono nell’articolo di VoxNews, che ovviamente non sono accertate da documentazione ufficiale (come abbiamo detto nella puntata precedente, più l’articolo ti offre la possibilità di approfondire, più è attendibile).

Per rispetto del lettore, conviene non andare oltre, sia perché un eccessivo numero di righe sarebbe controproducente, sia perché affiancare tanti numeri agli esseri umani (sinceramente parlando) è roba da nazismo anni ’30 – ’40.