Guida in 9 lingue al Servizio Sanitario

di Beata Uwase.

Il Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Interno e con l’Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà ha realizzato un progetto co-finanziato dall’Unione Europea per informare i cittadini stranieri sul Servizio Sanitario Nazionale. Il progetto ha portato alla creazione di un opuscolo “InformaSalute” che guida il cittadino straniero all’assistenza sanitaria. http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=1764&area=Assistenza%20sanitaria&menu=stranieri

I cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale. L’iscrizione può essere obbligatoria o volontaria e ha una durata pari a quella del permesso di soggiorno.

L’iscrizione obbligatoria chiamata anche iscrizione di diritto, è garantita ai soggiornanti per motivi di lavoro subordinato, motivi famigliari, protezione internazionale, attesa cittadinanza, affidamento o adozione. Questa categoria ha diritto all’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) con parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani per quanto riguarda il contributo da versare e l’assistenza erogata.

L’iscrizione volontaria invece può essere richiesta dai cittadini non comunitari titolari di un permesso di soggiorno con validità superiore a tre mesi e che non hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al servizio sanitario nazionale: studenti, ricercatori presenti per motivi di ricerca, personale alla pari, personale religioso etc.

L’iscrizione volontaria è subordinata al pagamento di un contributo annuale ed è estendibile anche ai familiari a carico. Si riferisce solo all’anno solare. Il contributo è calcolato su base forfetaria.

L’opuscolo’’informasalute” è stato realizzato in nove lingue per facilitare al Cittadino straniero l’accesso al SSN:

Albanese  – AraboCineseFranceseIngleseRomenaSpagnoloUcraino

L’iscrizione al Sistema sanitario nazionale non è possibile se si è titolare di un permesso di soggiorno per motivi di cura. In questo caso le prestazioni sanitarie ti saranno garantite dietro pagamento all’ASL delle tariffe previste per legge, che possono cambiare a seconda della regione in cui ti trovi. Se si è privi delle risorse economiche sufficienti saranno comunque assicurate le prestazioni ambulatoriali, ospedaliere urgenti o comunque essenziali, o continuative, per malattia o infortunio e i programmi di medicina preventiva (per es. vaccinazioni), negli ospedali pubblici o privati accreditati.

Stranieri irregolarmenti presenti Se non siè in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, si ha diritto comunque alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali, anche continuative, per malattia e infortunio, nelle strutture pubbliche o private convenzionate. A tal fine si dovrà richiedere presso qualsiasi ASL un tesserino, chiamato S.T.P. (Straniero Temporaneamente Presente), valido sei mesi ma rinnovabile. Per ottenerlo si dovrà dichiarare: – le generalità; – di non possedere risorse economiche sufficienti. Si può anche chiedere che il tesserino sia rilasciato senza l’indicazione del nome e cognome.  Con il tesserino S.T.P. si ha diritto: – all’assistenza sanitaria di base; – ai ricoveri urgenti e non, e in regime di day-hospital; – alle cure ambulatoriali e ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, anche continuative, per malattie o infortunio.  L’accesso alle strutture sanitarie non può comportare alcun tipo di segnalazione alle pubbliche autorità. Si deve comunque tenere presente che in alcuni casi (motivi di ordine pubblico o per altri gravi motivi) la Pubblica Autorità potrà ottenere il referto, come avviene anche con i cittadini italiani.

 

 

 

 

 

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