di Gianguido Palumbo.
“Nessun Paese al Mondo ha un rapporto così ricco tra spazio geografico e miscuglio di etnie, lingue religioni e culture diverse, sia in uno stesso momento storico che nello scorrere del tempo.(…) La nostra storia di culture stratificate e coesistenti si è ripetuta nei secoli : un caso unico nella storia mondiale.(…) La storia italiana consiste nel polimorfismo e nella pluralità(…) Gli Italiani non sanno più chi sono e dunque al contatto con i nuovi altri, i Migranti attuali ma non solo, reagiscono con una paura eccessiva.”
Parole di Andrea Giardina nell’intervista di Simonetta Fiori per La Repubblica ROBINSON del 12 novembre scorso, in cui viene presentato un nuovo e importante libro Laterza in uscita : STORIA MONDIALE DELL’ITALIA.
Lo storico professor Giardina dell’Università Normale di Pisa lo ha scritto e curato assieme ad Emmanuel Betta, MariaPia Donato e Amedeo Feniello coinvolgendo anche 170 ricercatori, per raccontare in modo originale, molto stimolante e quasi provocatorio, 5 mila anni di storia della Penisola dal 3200 A.C. al 2015 in 180 date significative.
http://www.repubblica.it/cultura/2017/11/11/news/robinson_storia_italia-180842415/
Altro che Paese di “recente immigrazione” che negli ultimi cento anni è passato da Paese da cui si emigrava a Paese in cui di migra ! Questa storia vera ma semplificativa e fuorviante, da anni accompagna dichiarazioni, tesi, articoli, programmi politici, progetti, nei quali con le “buone intenzioni” si suggerisce al Popolo italiano di essere sensibile e solidale con i nuovi migranti perché oltre 30 milioni di italiani sono emigrati ed hanno sofferto anni fa come succede ai nuovi immigrati. Quando invece l’approccio educativo-formativo doveva e dovrebbe basarsi proprio su un altro dato storico inoppugnabile e fondativo del medesimo Popolo Italiano, o meglio dei Popoli Italiani che hanno partecipato nei millenni alla formazione dell’attuale popolazione di 60 milioni di cittadini uomini e donne di ogni età e origine: la Pluri-Etnicità, le diverse origini intercontinentali delle “genti” arrivate in Italia fin da 1 milione di anni fa.
Finalmente una delle migliori Case Editrici italiane, Laterza, e un gruppo di studiosi giovani coordinati e spronati da un grande “vecchio” dell’accademia universitaria, quanto vitale e spregiudicato, ci propongono una nuova visione della nostra grande e ricca storia antica e moderna che ci aiuta anche “politicamente” e socialmente, per gli effetti collaterali di riconsiderazione dell’approccio alle Politiche per l’Immigrazione, per l’ ”integrazione”, per la Cittadinanza ( Ius Soli Sanguinis e Culturae ).
Leggeremo al più presto per intero questo libro e spero al più presto proveremo anche a completare di testi, immagini e video la pubblicazione MONDITA Cortissima Storia dei Popoli italiani , già citata nell’Editoriale del 30 ottobre scorso (http://www.mondita.it/2017/10/non-passa-lo-straniero-zum-zum/), ideata nel 2012, compilata nel 2015 per oltre la metà nei suoi 10 capitoli previsti, e magari completata e pronta entro la primavera del 2018 come nuova proposta editoriale e comunicativa di MONDITA associazione interetnica italiana.
“Un Milione di anni fa arrivarono dall’Africa i primi Esseri Umani nella Penisola Italiana attraverso i Balcani e la regione Friuli Venezia Giulia . Alcune famiglie si fermarono anche nel Lazio : erano i primi “Immigrati” della Storia d’Italia. Il clima era buono, c’erano piante da raccogliere e coltivare e molti animali da cacciare e rimanendo fecero anche figli e le famiglie diventarono piccole tribù che vivevano nel Nord Italia, nel Centro e nel Sud.” ( da “Cortissima Storia dei Popoli Italiani” – MONDITA ed. 2012)
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