A Natale siamo tutti più buoi

Non è stata solo la serata in cui Diego Bianchi, in arte Zoro, è entrato nella casa del deputato M5S Alessandro Di Battista, ormai prossimo alla fine del suo primo mandato da parlamentare e in procinto di non ricandidarsi. È stata anche la puntata per fare un esperimento interessante sul tema delle Fake News. Dati alla mano, 1 italiano su 2 crede ad una notizia falsa. Propaganda 

Live, il programma condotto da Zoro, ha deciso di mettere alla prova la capacità delle persone di comprendere se una determinata notizia sia vera oppure falsa. Lo ha fatto costruendo ad arte una news. Secondo quanto riportato da una “pagina di giornale”, presso il paese di San Chirico Rapapo, in provincia di Potenza, il parroco Don Amedeo ha deciso di eliminare dal presepe vivente il bue, in quanto animale sacro per molte comunità religiose delle quali, continua il prete, abbiamo esponenti anche in Paese. Inoltre, stando sempre a quanto detto dall’artefice della

decisione, crediamo che accoglienza significhi rispettare culture e idee diverse dalla nostra. Diretta conseguenza di questa decisione, è stata la reazione dell’associazione Presepe Vivente, pronta a manifestazioni di protesta (con tanto di hashtag #anatalesiamotuttipiubuoi e netta nel suo comunicato: prima di tutto vengono le tradizioni cattoliche e italiane, noi siamo disposti all’accoglienza ma non vogliamo rinunciare alle nostre radici.

 

Come accennato all’inizio, si è trattata di una goliardata ben riuscita dal programma di LA7. Ne è testimonianza il fatto che una nota esponente del movimento fascista Casapound, Nina Moric, ci sia cascata pubblicando il seguente post su Twitter:

92 commenti, 55 retweet e 153 apprezzamenti alle ore 20:11 del 29 novembre 2017. Dato parziale, di cui non sapremo mai quello definitivo perché il post è stato poi cancellato dall’autrice, motivando così la decisione:

Giustificazione che assomiglia più ad una arrampicata di specchi. Va però dato merito alla redazione di Propaganda Live di aver saputo costruire una bufala ad arte, svoltasi a San Chirico Rapapo (ma il nome vero del paese lucano è San Chirico Raparo), azzeccando uno dei temi simbolo delle bufale (il presepe). Chapeau!

P.S.: foto prese da Giornalettismo (http://www.giornalettismo.com/archives/2641975/nina-moric-bufala-diego-bianchi)

 

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