No Negozi “Stranieri” : NeoNazismo alla Carbonara ?

MONDORoma   rubrica settimanale a cura di  MONDITA associazione  per RadioBullets

90° puntata – 21 aprile 2017

ll Fatto di questa settimana  lo dedichiamo ai cartelli razzisti comparsi sulle saracinesche di alcuni negozi di TorBella Monaca gestiti da “stranieri” e firmati dal gruppo fascista di AZIONE FRONTALE legato a Forza Nuova. La Parrucchiera Hajia viene dalla Nigeria, è in Italia dal ’96, si è sposata con un romano ed hanno quattro figli. Il suo salone lo hanno bollato una notte con un cartello “Boicotta i negozi stranieri, sostieni le attività commerciali italiane del tuo quartiere” con lo slogan “AIUTA IL TUO POPOLO”, così come un ristorante cinese, una macelleria rumena, un centro estetico tailandese. In questo Municipio di Roma Est la dispersione scolastica è la più alta della capitale e il reddito pro-capite è il più basso. Sembra che Marzia la figlia di Hajia di 21 anni che studia giurisprudenza a Tor Vergata, abbia esclamato: “Ammazza che deficienti, ma se uno dei giovani di Azione Frontale lo conosco perché abbiamo fatto la Scuola Materna insieme e sua madre ha incontrato la mia e si è scusata per il figlio“. Ecco, i paradossi del nuovo “Nazismo” europeo, italiano, romano, sono concentrati tutti in queste parole della giovane italo-nigeriana Marzia : da una parte le “azioni” di giovani coetanei super-italiani-romani sembrano quasi innocenti, innocue, e nessuno le vuole denunciare nel quartiere perché ormai appunto appaiono quasi ridicole, dall’altra invece ricordano molto, troppo, i cartelli nazisti del ‘900 in Germania, in Europa, che portarono al successo di Hitler senza che la maggioranza se ne stesse rendendo conto per sottovalutazione o per paura. In altri casi, in altri quartieri della Capitale, in altre città, dai cartelli si è passato ai fatti, ai pestaggi, alle uccisioni a freddo. Le denunce possono anche non servire ma far finta di nulla o scherzarci su non è proprio il caso mentre si avvicina il 25 aprile e a Milano Casa Pound si prepara a fare gravi provocazioni dentro il Cimitero della città.

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