Proposte Centro Destra e Centro Sinistra

I 10 punti del Centro Destra  in Coalizione fra Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia

http://www.forza-italia.it/   al 6 feb 2018

PIU SICUREZZA PER TUTTI

v Lotta al terrorismo

v Ripresa del controllo dei confini

v Blocco degli sbarchi con respingimenti assistiti e stipula di trattati e accordi con i Paesi di origine dei migranti economici

v Piano Marshall per l’Africa

v Rimpatrio di tutti i clandestini

v Abolizione dell’anomalia solo italiana della concessione indiscriminata della sedicente protezione umanitaria mantenendo soltanto gli status di rifugiato e di eventuale protezione sussidiaria

v Introduzione del principio che la difesa è sempre legittima

v Adeguamento ai parametri medi occidentali degli stanziamenti per la Difesa

v Carabinieri e poliziotti di quartiere e estensione dell’esperimento “strade sicure” con impiego delle Forze Armate per la sicurezza delle città

v Tutela della dignità delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate con stipendi dignitosi, dotazioni adeguate di personale, mezzi e tecnologie adeguati al contrasto del crimine e del terrorismo

v Inasprimento delle pene per violenza contro un pubblico ufficiale

v Revisione della legge sulla tortura

_____________________________________________________________________________

Dal programma del PD    https://www.partitodemocratico.it/     6 feb 2018

Cultura, accoglienza e sicurezza: una sfida da governare

Prima di tutto, lo Ius soli: l’approvazione di una legge che preveda l’ottenimento della cittadinanza per i bambini nati in Italia da genitori stranieri in possesso del permesso di soggiorno e per i minorenni entrati nel nostro Paese entro il dodicesimo anno di età, purché abbiano frequentato regolarmente per almeno cinque anni uno o più cicli di studio o seguito percorsi di istruzione e formazione professionale.

Quella dei grandi flussi demografici è una questione strutturale che non può essere ristretta in orizzonti temporali brevi e con la quale l’Europa, anche per via della crisi di natalità, dovrà necessariamente misurarsi negli anni a venire. Un fenomeno di questa portata non può essere né subito né inseguito: va governato. Di qui la messa in campo da parte del governo e del PD di un progetto compiuto rivolto al nostro Paese, all’Europa, ma anche all’Africa. Perché l’Africa è lo specchio dell’Europa: se l’Africa cresce, l’Europa sta meglio. Il dialogo con i governi al di là del Mediterraneo deve essere improntato ai principi della democrazia, del rispetto dei diritti umani e dello sviluppo. Principi che per il PD rappresentano il cuore dell’intero progetto di gestione dell’immigrazione, delle politiche di accoglienza e di integrazione.

È importante garantire tanto i diritti di chi fugge dalle guerre e dalle carestie quanto quelli di chi accoglie: l’Italia in questo senso è in prima linea e continuerà a esserlo, ma queste due istanze vanno tenute in equilibrio fra loro, con la consapevolezza che l’accoglienza ha un limite nella capacità di integrazione. È così che pensa e agisce una grande democrazia. Ecco perché è importante proseguire nel solco del Piano per l’accoglienza diffusa, che si fonda sulla collaborazione con gli enti locali e gli attori del terzo settore, per superare una volta per tutte la fase dei grandi centri di accoglienza. Allo stesso tempo è fondamentale insistere sull’importanza del processo d’integrazione: sulla promozione di valori e responsabilità, ma anche sulla certezza dei diritti, come quello alla cittadinanza piena per i figli degli stranieri nati e cresciuti in questo Paese. Parallelamente, come abbiamo già detto, bisogna portare avanti un confronto costruttivo con l’Unione Europea sulle politiche migratorie anche attraverso la revisione del trattato di Dublino. Riteniamo inoltre necessario il superamento dell’impostazione, ormai anacronistica, della legge Bossi-Fini.

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*