MONDORoma rubrica settimanale a cura di MONDITA per RadioBullets
115°puntata – 1 dicembre 2017
ll Fatto di questa settimana è dedicato alla incomprensibile lentezza o inazione della nuova Giunta Raggi in un anno e mezzo di governo cittadino rispetto all’importante, complessa e delicata gestione della Città Multietnica : sistemi di prima accoglienza, promozione del dialogo e confronto con le Comunità Straniere e con le associazioni che se ne occupano, ideazione e promozione di eventi, iniziative e politiche per la convivenza e la “integrazione” reciproca, ricordando sempre e ogni volta che a Roma vivono circa 3 milioni di abitanti di cui 400mila sono di origine straniera da quasi 200 Paesi diversi ! Eppure in questo primo anno e mezzo le soluzioni dei problemi dell’accoglienza sono state o dimenticate, sottovalutate o rimandate, la promozione di un programma di ascolto e incontri sistematici con la componente straniera dei cittadini non si è vista né annunciata. L’unica novità recente dichiarata dal Laura Baldassarre ( Assessora alla Persona alla Scuola ed alla Comunità Solidale ) durante l’apertura del Summit Nazionale delle Diaspore di sabato 18 novembre scorso, è stata quella che il Comune di Roma starebbe per promuovere la nascita di un Forum Cittadino di dialogo con le Comunità straniere e le associazioni per definire assieme una sorta di Piano Sociale Urbano. E’ strano però che questo annuncio non sia stato ancora ufficializzato pubblicamente da alcuna conferenza stampa o comunicato oltre all’occasione di 15 giorni fa, al chiuso di un convegno pur importante di livello nazionale. Aspettiamo fiduciosi anche se un po’ scettici e comunque critici di fronte alla lentezza ed alla sottovalutazione politica, sociale e culturale espressa dalla Giunta capitolina che ancora dopo un anno e mezzo si limita ad annunciare neanche pubblicamente che sta preparando una prima iniziativa dedicata alla Città Multietnica.
Intanto però continuano le decine di attività e iniziative private di associazioni, cittadini, librerie, piccoli centri, ambasciate, che dimostrano la vitalità e la ricchezza della ROMA multietnica quotidiana che andrebbe valorizzata e non solamente con fondi ma anche con riconoscimenti e coordinamenti.
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