Sbagli

di Cinzia Sabbatini.

Il progetto di laboratorio interculturale di teatro “Oltre i banchi”  domenica 3 giugno al teatro INDIA di Roma ha presentato lo spettacolo Sbagli.

La Fondazione Intercammini, in collaborazione all’Ass. Cult. Spring, intendeva dare continuità all’esperienza positiva del laboratorio interculturale di teatro conclusosi nel mese di giugno 2017 con lo spettacolo teatrale “Banchi” per la regia di Mauro Santopietro, che aveva debuttato al Teatro India di Roma all’interno della rassegna Dominio Pubblico – la città degli under 25; lo spettacolo ha visto come protagonisti alcuni adolescenti di origine straniera, italiani senza passaporto (i cosiddetti giovani di seconda generazione) e italiani con passaporto, tra i quali una ragazza sorda.

Il progetto Banchi, intesi come banchi di scuola ma anche come barriere tra le persone, intendeva dare voce, attraverso il linguaggio teatrale, alle problematiche ma anche alle potenzialità di adolescenti, limitati nella loro crescita da condizioni di marginalità di natura territoriale (vivere alla periferia di una grande città), fisica o psichica (handicap), ma anche politica e sociale, come i ragazzi di seconda generazione cresciuti a cavallo tra diverse culture. Nel 2017 il gruppo di ragazzi, nello spettacolo finale, aveva dimostrato di essere nel territorio in cui vivono il segno tangibile della possibilità di esprimersi e lavorare insieme in modo ricco e armonico, pur nelle diversità di linguaggi e background culturali eterogenei dal punto di vista geografico e sociale. Quest’anno si è voluto andare “Oltre i Banchi”, riprendendo, continuando a portare avanti tali obiettivi in una “educazione tra pari” che potesse portare gli stessi o migliori risultati facendolo diventare uno stimolo, segno di speranza per un futuro aperto all’ intercultura  proprio in quei territori di “periferia” dove vivono.

Sbagli è lo spettacolo del 2018 risultato dal lavoro condotto sempre da Mauro Santopietro per questa seconda edizione. Il gruppo ha sviluppato una propria drammaturgia partendo dalle proprie esperienze, i propri sogni e le proprie paure; cercando poi di rintracciare in una drammaturgia classica del ‘900 le varie similitudini con il contemporaneo, sviluppando un proprio processo critico sul presente che stiamo vivendo, consapevoli che non si possa più prescindere da una partecipazione attiva alle divergenze sociali che nascono però da esigenze comuni. Ecco allora che il testo di Camus, che parla di giovani rivoluzionari, diventa un punto di partenza su cui costruire le basi di una nuova, propria, rivoluzione.

I protagonisti in scena sono stati :  Ali Bhatti, Simona Congi, Marielle Rosales Patente, Maverick Rosales Patente, Aurora Pavesi, Giorgia Benjamin Salib.

Iniziativa era finanziata e promossa dalla Fondazione Intercammini di ROMA.

www.intercammini.org  – segreteria@intercammini.org

 

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