di Renato Volterra.
In Giappone il 5 maggio è la Festa dei Bambini. Ho partecipato a questo evento all’istituto di cultura giapponese a Roma ed è stata l’occasione per immaginare scenari e possibili attività da svolgere nel prossimo anno. La festa è un momento importante per esprimere ringraziamento per la crescita in salute dei ragazzi e si svolge di maggio perché è il mese in cui gli insetti fanno le loro prime apparizioni danneggiando le piante. A partire dai primi giorni del mese i contadini sin dai tempi antichi, cercavano di scacciare gli insetti spaventandoli con striscioni coloratissimi e figure grottesche.
Con il passare degli anni queste figure furono migliorate e si iniziò a riprodurre guerrieri famosi per il loro potere combattente. Questo mi fatto pensare alle carte dei Pokemon che hanno così grande presa sui miei alunni, che combattono tra loro selezionando i loro guerrieri per tipo di poteri e forza costruendo ognuno un proprio mazzo di carte con i propri campioni. Poiché le miniature di questi guerrieri erano fatte artigianalmente per evitare di danneggiarle, si iniziò ad esporle nelle case come amuleti che tenevano lontano gli spiriti maligni dai ragazzi, così si è sviluppata la “Tango no sekku” attuale Festa annuale dei Bambini.
Oggi il fulcro della festa sono gli striscioni\ aquiloni a forma di carpa i “koi-nobori”. Enormi carpe di carta o di stoffa che vengono issate su alti pennoni nei giardini o nelle scuole.
La carpa rappresenta la tenacia, il valore e la resistenza in quanto nuota controcorrente senza mai fermarsi ( i koi-nobori “nuotano” controvento) e come loro ci si augura che anche i bambini crescano tenaci e robusti come le carpe. Infine in alcune regioni i bambini vengono fatti passare dentro i pesci di carta dalla bocca alla coda come segno di buon augurio.
A questo punto vorrei porre l’accento sull’importanza delle feste laiche che i nostri bambini non sono più abituati a festeggiare e lanciare una sorta di invito ad istituire anche da noi e perché no, in tutta Europa la Festa dei Bambini, una giornata di riflessione sull’infanzia, in cui i genitori sono invitati a dedicare il loro tempo e l’attenzione alle giovani generazioni per rendersi partecipi del loro futuro, quello che lasciano in eredità e quello che dovrebbe essere il mondo dopo di loro.
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