Un Museo Alternativo da 28 milioni !

MONDORoma   rubrica settimanale a cura di  MONDITA per RadioBullets

138°puntata – 6 luglio 2018

ll Fatto di questa settimana è dedicato ad un caso eclatante e purtroppo tipico della incapacità politica amministrativa italiana di gestire una situazione complessa con grandi potenzialità : il MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove ex METROPOLIZ in Via Prenestina.

Partendo dalla fine : per mantenere in vita una esperienza eccezionale ed anomala unica in Italia ed in Europa e apprezzata da tanti ( spiegheremo tra poco per chi non sapesse nulla ) lo Stato italiano dovrebbe pagare ben 28 milioni di euro di risarcimento alla Ditta Salini proprietaria della ex Fabbrica dal 2003 !

C’era una volta una Fabbrica famosa di Salumi la Fiorucci che aveva finito di funzionare ed era rimasta abbandonata per anni fino al 2003 quando la ditta Salini l’ha comprata con quasi 7 milioni di euro per realizzare un nuovo quartiere di abitazioni con permessi del Comune e suddivisione di competenze. Ma i permessi effettivi a costruire arrivarono…nel 2013 dopo 10 anni ! Nel frattempo, in una città con aumento di Sfrattati e di Immigrati, nel 2009 la Fabbrica viene occupata da centinaia di persone miste senza casa : Rom, Nord-Africani, Eritrei, Ucraini e Polacchi oltre alcune famiglie di disoccupati romani. Nasce quella che fu chiamata METROPOLIZ la Città Meticcia, con la realizzazione di alloggi di fortuna, attività socio culturali con i primi artisti che collaboravano, assemblee continue e la nascita di una micro Comunità MultiEtnica. Personalmente l’ho visitata più volte da quel periodo in avanti fino a questi ultimi anni. Dal 2011 i grandi spazi abbandonati e semidiroccati vengono sempre più arricchiti da istallazioni, opere pittoriche, performance ed eventi promossi da un antropologo Giorgio De Finis e suoi amici artisti e musicisti italiani e stranieri. Nasce anche un Bar autogestito, e un programma di incontri ed eventi di livello nazionale ed internazionale fino a punto che il MAAM diventa un vero e proprio Museo d’Arte Contemporanea eccezionale in mezzo al quale continuano a vivere decine di famiglie e i loro bambini. Spesso ci si imbatteva in Visite Guidate in lingue straniere a gruppi di turisti artisti di tutto il mondo e si arriva così al culmine della storia quando nel 2016 il “curatore” De Finis riesce a realizzare una festa dei 5 anni del MAAM con presentazione di un grande e ricco Catalogo delle Opere esposte alla presenza entusiasta del nuovo Assessore alla Cultura bergamo della Giunta Raggi 5 Stelle, suo amico d’infanzia, che promette il massimo del sostegno al MAAM.

Tutto bene ed anche giusto direi se non che questa bella e forte utopia urbana negli anni non era stata gestita tenendo conto della illegalità accumulata e di un proprietario legittimo che aspettava soluzioni da anni. Pochi giorni fa quindi il Tribunale Civile di Roma, su denuncia della proprietà Salini, ha deliberato che la Fabbrica deve essere sgomberata al più presto e lo Stato Italiano deve risarcire per 28 milioni di euro.

E adesso ? Ecco come rovinare una bellissima ed originale esperienza d’avanguardia urbana per la sottovalutazione dei termini di legalità ed economia.

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