Un nuovo Parlamento tutto Bianco ?

di Gianguido Palumbo.  

Tutte le liste dei Partiti sono state presentate con i relativi candidati alla Camera ed al Senato e non sembra che ci siano molti Candidati-e di origine straniera : e dei pochi-che presenti chissà chi sarà eletto-e, ed entrerà davvero nel nuovo Parlamento.

Cinque anni fa, nel 2013 erano stati candidati alcuni-e uomini e donne di diverse origini ma solo 2 su quasi 1000 posti erano stati-e eletti-e :

“Roma – 26 febbraio 2013 – Nella corsa dei nuovi italiani al Parlamento, solo due di loro sono riusciti a tagliare il traguardo. Cécile Kyenge Kashetu e Khalid Choauki, un’immigrata e un figlio di immigrati, entrano alla Camera dei Deputati nelle fila del Pd”.

Cecile Kyenge pochi anni dopo è diventata anche Ministra dell’Immigrazione e l’Integrazione con il Governo Letta e in seguito è stata eletta al Parlamento europeo. Il Deputato Choauki invece ha svolto un ruolo attivo alla Camera, anche con iniziative socioculturali pubbliche e istituzionali ma sta finendo la sua esperienza parlamentare con alcuni problemi di rapporti di lavoro.

L’unico dato molto positivo della composizione del Parlamento di cinque anni fa era stato il suo netto ringiovanimento  ed anche un forte aumento di donne elette, grazie soprattutto al Centro Sinistra e i 5Stelle.

Credo sia facile prevedere che il prossimo Parlamento Italiano sarà composto unicamente da “Italiani-e Bianchi-e” senza alcun deputato o senatore, uomo o donna di origini straniere, ma spero di sbagliarmi.

Il problema non è il colore dei visi dei Parlamentari e neanche la loro Fede o Partito o la loro qualità umana e politica, bensì l’accentuarsi di una grave schizofrenia sociopolitica nazionale per la quale in un Paese Europeo con una storia millenaria di meticciati di Popoli e di Culture diverse provenienti da quasi tutto il Mondo, con un incremento di Cittadini di origine straniera ( oltre i 6 milioni di persone reali su 60 milioni ) con oltre 1 milione di Cittadini ex Immigrati Stranieri che hanno acquisito negli ultimi anni la Cittadinanza e quindi il diritto di voto, con un evidente problematizzazione delle Migrazioni, ci ritroveremo nel 2018 con un Parlamento ancora meno rappresentativo del 2013 dal punto di vista della Multi Culturalità a confronto con altri Parlamenti ed anche Governi europei dove invece la presenza di origine “straniera” è più evidente e rappresentativa.

La Politica è fatta di Teorie, Ideali, Parole, Gesti, Corpi, Programmi, Iniziative, ma anche e soprattutto di FATTI CONCRETI : Leggi, Regolamenti, Fondi, Applicazione e Gestione. Con le sole Parole e Programmi non si fa Politica ma solo Retorica.

Eppure anche le Parole, i Programmi scritti e detti sono importanti e quelli che stiamo leggendo nei siti ufficiali dei Partiti principali sono abbastanza deludenti per la parte che riguarda le Politiche sull’Immigrazione per una Società Multietnica contemporanea : tranne alcuni.

Vedremo chi sarà eletto, quanto “bianco” sarà il nuovo Parlamento e cosa saprà fare ( votando o meno ) per migliorare questo Paese e la vita di tutti-e di qualsiasi origine e cultura.

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