a cura della Redazione.
Come è possibile nell’Italia di oggi ( dopo le Elezioni Politiche del 4 marzo ) in una piccola cittadina meridionale, ideare, organizzare, realizzare e vivere felicemente con grande successo una serata interetnica antirazzista con oltre 200 persone di cui almeno la metà originarie di tanti Paesi diversi ma tutti-e abitanti della stessa cittadina ? Si riesce solamente dopo 10 anni di attività socio culturali inclusive di tutti i tipi per giovani e non, in un bellissimo spazio pubblico di un centro storico, mettendoci grande passione, coerenza e spirito di servizio pubblico, ideali forti ma non ideologie schematiche.
Per il quarto anno consecutivo, lo scorso 21 marzo sera, in occasione della settimana nazionale anti discriminazioni razziali indetta dall’UNAR http://www.unar.it/ ( Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio, da pochi mesi diretto dall’ex Senatore Prof. Luigi Manconi ) in Puglia a Fasano ( provincia di Brindisi ) negli spazi del Laboratorio Urbano ( http://www.laboratoriourbanofasano.it + https://www.facebook.com/laboratoriourbanofasano ) si è svolta una serata antirazzista, una vera e propria festa con cena multietnica. Sono state invitate e coinvolte decine di persone, donne e uomini più o meno giovani, a preparare o a casa loro o nella cucina del Laboratorio Urbano, piatti salati e dolci delle tradizioni gastronomiche originarie.
Per tutto il giorno sono stati preparati piatti di origini regionali italiane ( Puglia, Sicilia, Campania ), africane ( Senegal, Camerun, Nigeria, Guinea, Eritrea, Somalia ) asiatiche ( Giappone, Nepal, Pakistan, India ), europee ( Bulgaria, Finlandia, Romania, Albania, Montenegro ) e della Repubblica Dominicana. Nel salone principale dello spazio pubblico ( sala convegni, spettacoli, proiezioni, laboratori ) dalle 7 di sera in poi su un tavolone lungo 15 metri sono stati sistemati decine di piatti colorati a base di paste, riso, verdure, carni, pesci, e poi dolci e bevande non alcoliche, e a poco a poco sono arrivate oltre 200 persone fra anziani, adulti, bambini anche appena nati, di origini diverse, compresi molti ragazzi “ospiti” dei centri di accoglienza della zona alcuni dei quali hanno cucinato anche loro. Nel frattempo veniva diffusa musica varia e prima di iniziare a mangiare è stato proiettato un breve video dell’UNAR sulle Discriminazioni Razziali e i responsabili del Laboratorio Urbano hanno presentato la serata. Dalle otto e mezza in poi per oltre un’ora si è mangiato di tutto confrontando i sapori e le tecniche, scambiando impressioni e preferenze, chiedendo consigli o ricette, in un clima davvero speciale di serenità e convivialità. Finita le cena è iniziata un’attività di animazione condotta da due specialisti di una associazione che ha coinvolto tutti-e i presenti e nell’ultima ora dal gioco si è passati al ballo e foto finali in grande allegria e soddisfazione.
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Un successo che già l’anno prima e progressivamente anche i due anni precedenti era il risultato di anni di attività che il Laboratorio Urbano di Fasano svolge dal 2008: decine di Laboratori di lingue, informatica, danza, teatro, musica, letteratura, cucina, sartoria, tanti Seminari e Incontri e Convegni, e poi Mostre, Eventi speciali, Spettacoli, Feste, ed anche alcuni Servizi settimanali come lo Sportello Immigrazione, lo Sportello Anti Discriminazioni, il Centro educativo ambientale. 10 anni di impegno socioculturale, dall’affidamento dello Spazio restaurato del Comune di Fasano, ( 1000 metri quadri con un chiostro) con i fondi regionali del Programma Puglia “Bollenti Spiriti” del 2005 con il quale la Regione allora ha promosso la nascita di 150 Laboratori Urbani in tutta la Puglia per recuperare spazi pubblici inutilizzati e favorire attività socioculturali per giovani e per la vita sociale di piccoli centri. La Cooperativa Equo e non solo ( www.equoenonsolo.it ), in collaborazione con alcune associazioni cittadine, aveva vinto il bando nel 2008 e da allora ha gestito lo spazio pubblico senza alcun finanziamento annuale per la gestione, dovendo pagare tutte le spese di gestione ( acqua luce gas e pulizie ) valorizzando al massimo il volontariato e proponendo solamente alcune quote di partecipazione ai corsi e laboratori e affittando gli spazi per iniziative esterne, proprio per pagare le spese di gestione. I 10 anni di attività e impegno socioculturale hanno permesso che il Laboratorio Urbano di Fasano al 2018 sia rimasto uno dei Laboratori pugliesi rimasti attivi ( dei 150 iniziali finanziati nel 2005 ) ed oggi è riconosciuto dai cittadini di Fasano e non solo come una delle realtà culturali pubbliche più attive e vitali della Puglia.
In questa storia e in questa geografia si può e deve capire il successo delle iniziative di Intercultura e di vera Convivenza Civile che stanno favorendo a Fasano una società inter etnica come in altre cittadine italiane dove da anni si va oltre le paure, le diffidenze, le incertezze ed anche il razzismo quotidiano.
Fasano in Italia è abbastanza conosciuta per due realtà turistiche rinomate, una naturale ambientale, la Selva di Fasano, proprio appena sopra la cittadina sul costone collinare boscoso, e per lo Zoo-Safari che è nato per sfruttare un clima speciale ed un ambiente adatto a far vivere alcune specie animali. Ma Fasano merita ancora più attenzione.
La vita socioculturale e politica di questa cittadina meridionale pugliese ha risentito ( come in tutta Italia ) delle vicende politiche nazionali e regionali degli ultimi 20 anni ma senza una netta modificazione delle politiche locali. Fasano ha 40mila abitanti, faceva parte della Provincia di Bari e da alcuni anni è passata alla Provincia di Brindisi con alcuni problemi di identità territoriale. Il Governo cittadino ha visto l’alternarsi di Giunte di area Centro Destra ( dal 2012 al 2016 ) e di Centro Sinistra con liste Civiche ( da giugno 2016 ). E’ comunque interessante notare le variazioni evidenti dell’Elettorato Cittadino negli ultimi due anni dalle Elezioni Comunali di due anni fa a quelle Politiche del 4 marzo. Dal 2016 al 2018 i 5Stelle sono passati dal 13 al 44 %, Forza Italia dal quasi 10 al 21,5%, il PD è rimasto al 10% ma alle comunali erano nate almeno Liste Civiche parallele che avevano assorbito molti voti e avevano permesso la nascita della attuale Giunta di Centro Sinistra.
Adesso si vedrà se le forti modificazioni del quadro politico nazionale ed anche i relativi spostamenti di preferenze anche a Fasano provocheranno cambi di rotta nel Governo cittadino con influenza sulla vita socioculturale locale e sul Laboratorio Urbano che speriamo rimanga invece il motore della vitalità fasanese e della maturazione di una società multi e inter etnica all’altezza le sfide contemporanee e internazionali.
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