Rifugiati benvenuti ?

di Gianguido Palumbo

Rifugiati, Profughi, Richiedenti Asilo, Migranti, Immigrati, Stranieri…????

Il rifugiato/a è colui/colei che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra” [Articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati].

UNHCR Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati via A. Caroncini 19, 00197 Roma – Tel. +39 06 802121 https://www.facebook.com/UNHCRItalia E-mail: Generale: itaro@unhcr.org Donazioni: itarodon@unhcr.org Ufficio stampa: itaropi@unhcr.org

Il Global Trends è il report annuale dell’Unhcr, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Più di 70 milioni di persone nel mondo di oggi sono state costrette a lasciare i loro Paesi per sfuggire a guerre, violenze, persecuzioni, fame. malattie, povertà. Dieci anni fa nel 2009 gli sfollati forzati erano 43 milioni, ora siamo vicini al raddoppio. Un aumento che non è stato determinato solo dalla guerra in Siria. Nel 2018 il numero delle persone in fuga è cresciuto di ben 2,3 milioni di persone.C’è un nuovo punto di crisi nel mondo ed è il Venezuela da cui, solo nel 2018, sono partiti oltre 3 milioni di persone, ad un ritmo di 5.000 al giorno. Ma se i Paesi in cui i venezuelani cercano rifugio sono innanzitutto quelli circostanti dell’America latina e dei Caraibi, c’è un dato, piccolo in termini assoluti ma significativo come tendenza, che vede raddoppiati, da 10.000 a 20.000, i venezuelani che hanno chiesto asilo in Spagna.

Se il Venezuela, con un richiedente asilo su cinque, è il Paese da cui nel 2018 è fuggita più gente, il Libano si conferma invece quello che ( in proporzione alla popolazione locale) ospita più rifugiati, ben uno su sei.

Gli Stati che accolgono il numero più alto di Rifugiati e Profughi: la Turchia su tutti, per il quarto anno di fila, con 3,7 milioni di persone, seguita da Pakistan, Uganda, Sudan e primo Paese europeo, la Germania con poco più di un milione di profughi. Sempre di più i Minori costretti a fuggire da soli, senza famiglia. Circa la metà della popolazione dei rifugiati del 2018 è sotto i 18 anni.

IN ITALIA nel frattempo …

Mentre continua lo stillicidio di arrivi dal mare con permessi di sbarco negati dal Governo Italiano e singoli casi di salvataggio messi in crisi dalla politica dei cosiddetti Porti Chiusi, il paradosso è che essendo ancora vigente il regolamento europeo di “Dublino” ( chi arriva in Europa in un Paese come migrante irregolare ed è riconosciuto ufficialmente è obbligato a rimanervi senza possibilità di spostarsi in uno degli altri Paesi europei magari per raggiungere familiari e amici ) alcuni Paesi stanno facendo domande di espulsione dal loro territorio verso l’Italia da dove migliaia di Immigrati negli ultimi anni e mesi erano ripartiti senza averne diritto ( i cosiddetti “dublianti” ).

E così nel solo anno 2018 sono arrivate al Ministero Italiano dell’Interno oltre 45mila domande da Olanda, Austria, Belgio, Svezia, Regno Unito, Lussemburgo, Germania, Francia. Di questi 45 mila possibili immigrati in fase di rientro in Italia dall’Europa sono effettivamente già ritornate in aereo 6.574 persone. Nel 2019 sono già altre 40mila le domande arrivate solamente da Germania e Francia e già 3.500 persone sono state fatte rientrare forzosamente nel nostro Paese. Sono TUTTI DATI UFFICIALI comunicati nei giorni scorsi dal Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno. E pensare che nel 2018 e in questi primi mesi del 2019 i Migranti arrivati in Italia via mare dal Nord Africa sono stati molti di meno (circa 10mila) rispetto alle migliaia che gli altri Paesi Europei stanno rimandando nel nostro Paese.

In questa drammatica situazione internazionale e nella contraddittorietà dell’Italia di oggi, un’azione concreta che possiamo fare come singoli e famiglie è quella di ospitare in casa nostra per alcuni mesi una persona Rifugiata-Profuga ( proveniente da diversi Paesi ) con garanzie di condivisione, preparazione reciproca e assistenza, rivolgendosi a organizzazioni e associazioni che in molte città italiane ormai da alcuni anni organizzano programmi di ospitalità e assistenza.

Una di queste è la sezione italiana di un progetto nato a Berlino nel 2014 : Refugees Welcome Italia https://refugees-welcome.it attiva in 18 città italiane di 11 regioni con 125 convivenze in atto. Per contatti : segreteria@refugees-welcome.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*