A Roma è passato un anno malamente

MONDORoma   rubrica settimanale a cura di  MONDITA per Radio Bullets

99° puntata – 23 giugno 2017

ll Fatto di questa settimana è dedicato inevitabilmente al bilancio del primo anno di Giunta Raggi celebrato dalla Sindaca con una lunga e orgogliosa conferenza stampa. Ma il vero bilancio specifico sul fronte della Città Multietnica, fra accoglienza Migranti e Convivenza civile, l’ha fatto in un ottimo francese, un ragazzo africano arrivato da poco in Italia, a Roma, durante il mercoledì pomeriggio nei giardini della Biblioteca di San Lorenzo a Villa Mercede organizzato per il terzo anno in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati dal Servizio Intercultura delle Biblioteche Comunali.

Cosa ha detto quel ragazzo del Gambia ?

Che scappando dal suo villaggio per cercare una vita migliore, rischiando la morte per mesi, non avrebbe certo immaginato di ritrovarsi in una delle capitali d’Europa, a Roma in Italia, a dormire per terra sull’asfalto ed essere ripetutamente maltrattato dalla Polizia, non ricevendo una accoglienza dignitosa nella grande e bellissima Città di Roma ! E’ andato via dalle terre degli ex schiavi africani di 200 anni fa e si trova simil schiavo nel 2017 in piena Europa. Lui che da giorni dorme dietro la Stazione Tiburtina, assistito alla meglio solo dall’associazione Baobab Experience assieme ad altre associazioni che collaborano con loro. E ciò che fa davvero rabbia per l’assenza di riconoscimento e valorizzazione, è ascoltare i racconti di chi in Biblioteca presentava le diverse esperienze di scambi, di collaborazioni, di creatività sociale e culturale vissute negli ultimi anni e mesi solamente a San Lorenzo fra cittadini “italiani-romani” e giovani immigrati o appena arrivati o nuovi cittadini più o meno riconosciuti. La Giornata internazionale dei Rifugiati ha coinciso quest’anno a Roma con il bilancio del primo anno della nuova Giunta a “5Stelle” che almeno su questo aspetto della vita della Capitale ha proprio fatto poco o nulla o peggio: in coerenza con le posizioni politiche nazionali del loro Partito Movimento, contrarie di fatto allo Ius Soli, alla Legge sulla Cittadinanza in discussione e approvazione al Senato.

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