Aiutiamoli a Casa Nostra

MONDORomaMONDOItalia rubrica settimanale a cura di MONDITA per RadioBullets

 153°puntata – 1 febbraio 2019   

Il Fatto di questa settimana è nuovamente all’insegna dell’ottimismo e della positività ! Mentre finalmente in Sicilia orientale fra Siracusa e Catania si è risolto lo sbarco dei 47 Migranti dalla nave SeaWatch e in Senato la commissione addetta inizia a riunirsi per approvare o meno l’avvio del processo contro il Ministro Salvini per il caso della nave Diciotti, negli ultimi giorni a Roma è nata una bella iniziativa che si basa sulla collaborazione fra Istituzioni e Associazioni per l’accoglienza di Immigrati nelle case dei cittadini in risposta all’ applicazione del Decreto Sicurezza di Salvini ( in tutti i sensi ! ) che sta espellendo migliaia di persone dai Centri di Accoglienza che non hanno più riconosciuto il Permesso Umanitario dalle Prefetture e Ministero dell’Interno e purtroppo iniziano ad accadere reazioni drammatiche in giro per l’Italia ! L’iniziativa si chiama “Aiutiamoli a casa nostra” ed è promossa daI Municipio 1 di Roma in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, la Caritas, il CIR Consiglio Italiano Rifugiati e l’associazione europea specializzata in ospitalità nelle case “Refugees Welcome Italia” per accogliere i migranti nelle case dei cittadini che si renderanno disponibili. (https://www.facebook.com/refugeeswelcomeitalia ). Un’iniziativa concreta per superare l’eterna polemica politica su accoglienza e migrazione, per sperimentare modelli innovativi di prima Solidarietà e di integrazione reciproca. La mediazione di associazioni ed enti del terzo settore servirà anche ad accompagnare tecnicamente e psicologicamente passo dopo passo migranti e cittadini ospitanti nel loro percorso insieme. “Attraverso questo progetto stiamo raccogliendo la disponibilità di singoli e famiglie ad ospitare temporaneamente in casa rifugiati, richiedenti asilo, titolari di permesso per motivi umanitari, privati dei luoghi di accoglienza, in progetti sostenuti dai promotori e da altre realtà quali Caritas. Lo scopo è di permettergli il proseguimento del loro percorso di inclusione nel nostro Paese”, ha spiegato la minisindaca del MUNICIPIO 1 Sabrina Alfonsi .

Per chi avesse intenzione di aderire o volesse solo ricevere informazioni la mail di riferimento è aiutiamoliacasanostra@gmail.com.

Mentre il Municipio 1 di Roma si organizza per raccogliere le domande, il Sindaco di Castelnuovo di Porto ( che non appartiene ad alcun partito ) continua il suo impegno per fare in modo che molti dei migranti ospiti del CARA in chiusura, non siano costretti a lasciare il comune alle porte di Roma o peggio a rimanere da un giorno all’altro senza un tetto. Nei giorni scorsi si è tenuto un vertice in Prefettura per definire un protocollo grazie al quale potrà iniziare l’accoglienza nelle case di Castelnuovo di chi si è dato disponibile a sostenere gli ospiti del Cara. https://www.santegidio.org/pageID/30284/langID/it/itemID/29124/Aiutiamoli-a-casa-nostra-In-collaborazione-con-associazioni-e-Comune-di-Roma-per-dare-ospitalit%C3%A0-a-chi-%C3%A8-rifugiato.html

Sull’accoglienza nelle case esiste anche un Documentario del regista Gaglianone realizzato in Italia da ZALAB : http://www.retisolidali.it/dove-bisogna-stare-gaglianone/

Ciao da Marco e Gianguido.

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