Centocelle-Roma : a lezione di Cinese

MONDORoma   rubrica settimanale a cura di  MONDITA per Radio Bullets

125°puntata – 9 marzo 2018

ll Fatto di questa settimana è dedicato alla Scuola ed alla sua importanza per far crescere nuove generazioni coscienti delle potenzialità di una Società multi-interetnica. In tutta Italia, pur fra mille difficoltà burocratiche economiche e sociali, in verità in molte scuole dalle elementari alle superiori vivono esperienze positive di “reciproca integrazione” fra culture e studenti.

A Roma, mentre in centro storico alcuni Licei si vantano della loro “purezza” etnica e socio-culturale, il Liceo Scientifico Francesco D’Assisi di CentoCelle ha 894 studenti di cui 87 di origini straniere: cinesi, magrebini, peruviani, ecuadoregni, rumeni. https://www.liceofrancescodassisi.gov.it/. Tra ragazzi-e fino ad ora sembra non siano nati seri problemi di relazione e anche se i fondi sono sempre pochi,  si riescono a finanziare  corsi di lingua ad hoc per chi è appena arrivato.

Il Liceo ha adottato un Protocollo per l’accoglienza di studenti di origine straniera ed ecco le prime righe:

“Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l’inserimento scolastico degli alunni stranieri. Tale documento è un punto di partenza comune, fermo restando che l’integrazione è compito di tutti i docenti e di tutti coloro che operano all’interno di una scuola.” In un’altra parte della presentazione della Scuola nel sito ufficiale è scritto : “Il Liceo, consapevole delle diverse realtà del territorio in cui opera, è particolarmente attento alle esigenze di tutta l’utenza ed è impegnato in prima linea in un progetto in rete con le altre scuole del Municipio, per una risoluzione delle problematiche relative alla dispersione scolastica a all’inserimento degli alunni stranieri.” “Da molti anni il nostro liceo accoglie alunni diversamente abili. La scuola si propone come una comunità educante che riconosce tutte le forme di diversità, e particolare attenzione viene riservata all’inclusione di tutti gli alunni con bisogni educativi speciali.”

Recentemente è stato sperimentato con grande soddisfazione di tutti il coinvolgimento diretto di alcuni studenti cinesi nel preparare e condurre un ciclo di Lezioni di Lingua Cinese sia per loro compagni-e di classe che per i professori interessati.

Il presente ed il futuro dell’Italia e della sua Capitale non dipenderanno solo dai risultati elettorali, dai Governi Nazionali e Cittadini, ma anche e molto da migliaia di Direttori-ttrici e Insegnanti che sapranno favorire una vera convivenza e lo scambio di culture.

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