Baracca e Burattini

di Gianguido Palumbo.

Allora che facciamo ?  Tiriamo avanti la Baracca,  Piantiamo Baracca e Burattini,  Facciamo Baracca ? Tre alternative secche !

La parola Baracca ( che come tantissime parole della “nostra” Lingua sembra tanto italiana ) deriva da un probabile incrocio lessicale storico fra la parola dell’antico Persiano Bargah ( Tenda, Padiglione ) e la parola di origine Catalana Barraca ( alla faccia della difesa della Razza Bianca, dell’Italia agli Italiani e Prima gli Italiani ! ).

Burattino invece deriva da almeno due parole collegate : una italiana medioevale Buratino, lavoratore setacciatore delle farine che svolgeva l’attività con movimenti ritmici sempre uguali e una nord europea francese Burat che indica una stoffa di lana grossa con la quale si facevano grembiuli da lavoro.

E così queste due parole così “italiane”, così familiari da centinaia di anni nel nostro Paese, che indicano  due mondi ben precisi, la Baracca, costruzione povera da cui anche il termine usatissimo Baraccopoli oltre ai modi di dire collegati e ancora molto usati; i Burattini, pupazzi di stoffa e cartapesta ( o plastica ) da guantare per raccontare e fare teatro per bambini….. queste due parole italianissime sono, come tante altre, il risultato storico di millenni di incroci linguistici e quindi di meticciati, di migrazioni, di incontri fra Popoli e Culture diverse.

E allora cosa facciamo adesso in questa Italia meticcia dopo le elezioni ed anche in vista di nuove Elezioni Locali ?

I quasi 1000 Parlamentari Senatori e Onorevoli sono e si sentono Burattini in mano a pochi Burattinai capi partito, oppure troveranno l’orgoglio individuale e di gruppo di coniugare coscienza individuale e giusta appartenenza a gruppi politici diversi ? Tireranno avanti la Baracca Italiana, pianteranno Baracca e Burattini per scappare via dai problemi dell’Italia o si limiteranno a fare Baracca godendosi stipendi, privilegi e poi alla fine dei cinque anni una pensione garantita ?

Qualunque Governo nasca dovrà fare i conti economici e affrontare con l’Europa e con il Mondo altre centinaia di migliaia di Profughi e Rifugiati, gestire Centri di Accoglienza e di Identificazione, Permessi di Soggiorno, Corsi di Italiano, Percorsi di Integrazione e Formazione al Lavoro, Domande di Cittadinanza, Scuole miste, Sanità, Graduatorie delle Case Popolari, Campi Nomadi…….con quali Ministri, quali Leggi, quali Fondi, quali politiche concrete quotidiane ?

Per favorire una presa di conoscenza e di coscienza dei 1000 Parlamentari e dei futuri Ministri-e proponiamo i puri e semplici DATI delle Nazioni Unite – Agenzia per i Rifugiati UNHCR, dati relativi al 2017 : numero di RIFUGIATI accolti dai Paesi Europei e da altri Paesi del Mondo.

GERMANIA  1,3 milioni- FRANCIA 378 mila- SVEZIA 339mila – ITALIA 292mila – TURCHIA 2,8 milioni – UGANDA 1,4 milioni – PAKISTAN 1,3 milioni – LIBANO 1 milione- IRAN 980 mila  – ETIOPIA 790 mila – GIORDANIA 685 mila.

BUON LAVORO a tutti-e ed anche a NOI.

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