Ellis Island

Mark Veznaver – Italia

“Ma bella più di tutte l’Isola Non-trovata…”

(Guido Gozzano, La più bella)

 

Da dove vengono quelli che vivono nell’ombra?

Quelli

che qualsiasi cosa facciano, non importa nulla a nessuno

se sopravvivono o vivono, o muoiono?

 

I barconi dalla costa sembrano tutti uguali.

I barconi al telegiornale sembrano tutti uguali.

Le persone sui barconi, quando le guardi dalla costa

sembrano tutte uguali.

Le persone sui barconi, quando le guardi al telegiornale

sembrano tutte uguali.

Quindi perché ogni giorno lo guardi, il telegiornale,

se è sempre lo stesso barcone che si rovescia?

– Naufragio a Lampedusa 80 morti –

grida lo strillone al telegiornale

– Naufragio in Nuova Scozia 80 morti –

gridava lo strillone per le strade di New York City

– 80 morti a un dollaro, è un affare! –

 

Cercavano tutti l’America, quei morti

l’eterno ideale

di un’isola non trovata in questi brevi millenni

sempre avvistata, sempre irraggiungibile.

 

E forse cadendo nel mare

indifferenti all’ultimo soffrire

avranno trovato

casa.

 

Studente del terzo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Trieste. Quando non leggo, mi dedico alla scrittura poetica partecipando agli incontri settimanali dell’associazione Poesia e Solidarietà, con cui collaboro all’organizzazione di incontri locali e internazionali tra cui il Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino, alle cui ultime due edizioni ho partecipato ottenendo nel 2017 la pubblicazione della mia poesia “Confini” all’interno dell’antologia annuale