Poesia senza titolo

di Cristina Zavloschi ( Padova ).

Questo mattino il lilium traboccava di respiri innocenti,

la camera da notte nascondeva i miei pensieri,

erano come coltelli affilati che sbranavano la quiete.

Nelle ossa invecchiate energia morbida e dolce.

Ho progettato la libertà,

niente più nido,

impaurita mi fermo a sentire il dolore crudo della separazione.

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