Il vero pericolo in Europa non è l’Africa, ma ciò che è al di fuori dell’Africa. Ma non un nemico fatto di armi e potenti ordigni, quanto un player globale quale la Cina che si introduce con la stretta di mano in Africa, con investimenti che vanno nell’ordine di 40miliardi di dollari in su ogni anno. La ricerca delle terre rare, le risorse agricole, gli idrocarburi: il futuro è nella lotta e controllo delle risorse. Mentre l’Europa si sta auto-distruggendo su numeri umani ed economici, a livello globale, insignificanti. La svolta sovranista indica proprio questo: dimenticare ciò che accade, anzi far finta di non vedere, giusto al di là del limes.
L’Africa è già una colonia cinese
L’Africa rischia di diventare una colonia cinese. Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in una recente intervista è stato chiaro. Pechino replica piccata: “sconvolgente”, e invita Tajani a studiare “i concetti di base” della politica estera cinese. Ma l’Africa non rischia di diventare una colonia cinese, già lo è.
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