A Roma si muore male…

MONDORoma   rubrica settimanale a cura di  MONDITA per RadioBullets

93° puntata – 12 maggio 2017

ll Fatto di questa settimana  è dedicato ancora alla MORTE violenta nella Capitale : ieri tre sorelle Rom, una settimana fa un uomo africano, pochi mesi fa una ragazza cinese. Poco più di un anno fa a Roma in pochi mesi erano state uccise per strada per regolamento di conti quasi 25 persone e non era mai successo prima. Adesso in altri pochi mesi ma per cause diverse ne sono morte 5, tutte straniere. Le indagini sulla morte della cinese sono ancora in corso, quelle dell’uomo ghanese sono appena iniziate e quelle ultime sulla drammatica morte nel fuoco delle tre sorelle Rom sono alle prime battute ma già si dice che contrariamente alle prime ipotesi si esclude un movente razzista : ma come fanno a dirlo, solo perché il capofamiglia ha dichiarato che era stato minacciato e aveva dei conflitti con altre famiglie ? Anche del venditore ambulante ghanese si è detto che sia morto di malore e non per un incidente provocato. Ad oggi non si può sapere quale sia la verità per ognuno di questi ultimi tre casi di morti violente “multietniche” ma fa impressione questa corsa all’esclusione di moventi razzisti o xenofobi, come se le istituzioni e i media avessero quasi paura di ammettere che a Roma, nella Capitale, comunque negli ultimi anni, la situazione è peggiorata molto per una Convivenza pur difficile e faticosa fra cittadini di diverse origini, culture, condizioni socio-economiche. E il mondo dei cosìddetti “Zingari” o “Nomadi” ( famiglie di origini Rom, Sinti, Caminanti ), è ancora una delle componenti “straniere” più problematiche, per loro stessi e per tutti. Le statistiche più o meno ufficiali e veritiere dicono che a Roma vivono fra i 5.000 e i 10.000 cittadini di origini “gitane” suddivisi in sette Campi Ufficiali e decine di Campi improvvisati e “irregolari”. Fino almeno a tre anni fa i dati ufficiali dichiaravano una verità incredibile : il Comune di Roma ha investito per anni ogni anno fra i 20 e i 24 milioni di euro ( non è un errore ) per la gestione dei Campi Nomadi. Negli ultimissimi anni, dalla Giunta Marino ad oggi, sono diminuiti i fondi e tutti gli assessori succedutisi hanno dichiarato di volere superare i Campi e razionalizzare gli investimenti ma nel 2017 la situazione è ancora pessima per tutti. E intanto dopo 4 anni dall’ultimo rogo di un camper con altre 4 bambine Rom morte, ieri ne sono morte altre tre per cause da capire. La vita dei Rom in Francia, in Spagna ed altri paesi europei è molto migliore grazie a Politiche nazionali e Cittadine chiare, dignitose, efficaci, ma in Italia e a Roma è desolante.

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