9 maggio : la Festa dell’Europa ?

di Gianguido Palumbo.

Oggi 9 maggio 2017 si celebra come ogni anno La Festa dell’Europa con iniziative ufficiali in tutti i Paesi membri. La data è l’anniversario della storica dichiarazione di Schuman. In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose la sua idea relativa a una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. La sua ambizione era creare un’istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell’acciaio. Un trattato che dava vita ad una simile istituzione fu  firmato appena un anno dopo, nel 1951. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.

Festa dell’Europa 2017 – European Union website, the official EU website – European Commission

Festa dell’Europa 2017

Quest’anno si festeggiano anche i primi 30 anni del programma ERASMUS per l’Università che è stato uno dei pochi casi di vera promozione, fra i giovani e non solo, dello spirito europeo socioculturale.

Pochi anni prima, fra il 1941 e il 1944 con la Guerra Mondiale ancora in corso, nell’Isola italiana di Ventotene quattro strani “utopisti” di formazione molto diversa fra loro, Spinelli, Rossi, Hirshman e Colorni, scrissero il famosissimo e citatissimo Manifesto di Ventotene sognando un’Europa in pace ma anche molto ben definita nelle caratteristiche sociali, politiche ed economiche ed istituzionali : quel manifesto è davvero straordinario ma è conosciuto e studiato molto poco nella sua interezza e complessità eppure citato, usato e travisato da troppi, intellettuali e politici, e quindi vi consiglio di leggerlo per intero :

https://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_di_Ventotene http://novara.anpi.it/attivita/2015/manifesto%20di%20ventotene.pdf

Inoltre oggi stesso, in occasione di questo 9 maggio 2017, un gruppo misto e anomalo di politici e intellettuali europei ( compreso il regista tedesco Wim Wenders e lo scrittore italiano Roberto Saviano ) ha lanciato un Appello per un’Europa migliore a seguito dell’elezione di Macròn come nuovo Presidente francese.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/08/news/il_nostro_impegno_per_un_europa_migliore_saviano_wenders_juppe_-164969548/?ref=RHPPRB-BH-I0-C4-P2-S1.4-T1

In questi stessi giorni in cui si festeggia l’EUROPA, si discute del suo passato, del presente e soprattutto del futuro prossimo anche a seguito delle elezioni francesi che hanno visto la sconfitta dei nazionalisti xenofobi e populisti del Front National di Le Pen, è opportuno e necessario chiedersi che EUROPA sia quella di oggi e cosa dovrebbe fare nei confronti delle nuove e grandi MIGRAZIONI che continuano ad avvenire in modo inaccettabile e non solo per noi che ci occupiamo di Migrazioni e Società Multietnica.  Solo ieri sembra siano disperse, morte di fatto, altre 200 persone nel Canale di Sicilia e si è anche trovato un documento audio di un altro mancato salvataggio con altre 60 persone tra cui donne e bambini annegati mentre chiedevano aiuto.

In questo stesso anno è molto significativo che in alcune delle Mostre d’Arte più importanti di questa EUROPA ( La Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, Documenta di Kassel e Atene ed altre ancora ) molti artisti, come già da anni, stiano proponendo opere in cui il tema centrale esplicito o implicito sono proprio le MIGRAZIONI. Anche nel mondo del Cinema e Video sono sempre più evidenti le attenzioni verso il tema delle Migrazioni, della Società Multietnica e dell’Identità.

NON E’ PIU ACCETTABILE che in questa EUROPA e nei singoli Paesi che la compongono sia geograficamente e culturalmente che geopoliticamente, esista una distanza così forte e netta fra una Società storicamente multietnica ( fin dalla sua progressiva e antica formazione di Popoli ) e attualmente molto sensibile nelle sue componenti più attive come gli artisti, i registi, gli scrittori, uomini e donne di tanti Paesi diversi europei, e dall’altra la maggior parte di Governanti Nazionali e Comunitari incapaci di affrontare con Leggi, Regole, Fondi, non solo una prima “accoglienza” dignitosa di milioni di persone, ma le origini stesse di queste fughe, la Criminalità organizzata internazionale che le gestisce e infine la facilitazione di una integrazione-reciproca ( tutti si devono “integrare” l’un l’altro e non solo chi arriva ! ),  la CONVIVENZA pacifica per una nuova EUROPA ancora e sempre più Multietnica, MultiCulturale, MultiReligiosa.

Non è proprio possibile e non ha senso alcuno, dichiarare di credere e volere una EUROPA di Pace Sviluppo etc…….senza sapere affrontare con la giusta e grande attenzione e capacità la multi etnicità sempre più inevitabile e arricchente se ben gestita. Non si può continuare a separare questo aspetto del presente e del futuro da tutto il resto della “progettazione” di una Nuova Europa migliore. Nell’Appello di oggi firmato anche da Saviano e Wenders ci sono solamente due parole fra tante :” la gestione delle migrazioni” !  Sembra solo una questione di efficienza fra mille altre più importanti.

Noi di MONDITA, assieme a tutte le persone che stanno collaborando volontariamente e che ringraziamo molto, proviamo a dare un piccolo ma convinto contributo alla maturazione civile e politica dell’Italia, con questo periodico nazionale italiano on line MONDITAreview.

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