Le “Murgas” dall’Argentina all’Italia

di Carla Romana Antolini.

Se li avete incontrati non saranno certo passati inosservati, sono coloratissimi, rumorosi e sprizzano un energia travolgente. Dall’Argentina anche in Italia è sempre più diffusa la coinvolgente vitalità delle Murgas, gruppi di artisti che usano tecniche di teatro di strada, danza, canto e percussioni per far sentire il proprio dissenso in una protesta pacifica e coloratissima che ha origine dalla liberazione degli schiavi in Uruguay e Argentina.

“La Murga Porteña – ci racconta Alessia della romana murga Patas Arriba, come del coordinamento Frente Murguero Romano – è un fenomeno tipico del Carnevale di Buenos Aires. Durante la dittatura militare in Argentina le Murgas furono bandite essendo nate come strumento di ribellione alla schiavitù e ai soprusi dei potenti.

In Italia, tra il 2000 e il 2001 – un gruppo di italiani e argentini scappati dalla dittatura hanno deciso di dare vita alla prima Murga italiana: La Sin Permiso. Delle varie murgas argentine quando abbiamo fondato la Malamurga noi abbiamo scelto la murga di protesta quella vestita di arancione, azzurro e nero”.

Fate riferimento più all’Argentina che all’Uruguay?

“La murga uruguayana è più che altro uno spettacolo cantato, noi ci siamo ispirati all’Argentina, perché c’è più spazio per la parte strumentale e il ballo. Ma naturalmente abbiamo aggiunto tanta tradizione italiana di arte di strada, mimo e giocoleria. Proponiamo anche canzoni con testi rielaborati per diffondere tematiche sociali, ambientali e politiche. La murga di cui faccio parte oggi si chiama proprio Patas Arriba (piedi all’insù) perché la nostra protesta attiva immagina un mondo ribaltato”.

Come ti sei avvicinata a questa attività?

“Ho conosciuto la murga alla fine delle scuole superiori nel 2003. Li ho inseguiti e incontrati in tutte le manifestazioni, ed abbiamo fondato la Malamurga in cui sono stata fino al 2008, poi da quegli anni sono nate diverse murghe. Ora siamo una grande famiglia, fratelli sparsi in diverse città italiane e la condivisione, l’autogestione e l’orizzontalità della nostra organizzazione nella singola murga si ripropone anche a livello nazionale. A Roma il Frente Murguero Romano ha quattro murgas: noi di Patas Arriba a Garbatella, la Malamurga al Collatino, Los adoquines de Spartaco al Quadraro e i Sin Contrullo al Trullo. In Italia sono nate murgas a Battipaglia, Genova, Vicenza, Milano, Caserta e Napoli.”

Chi si avvicina alla murga e come è organizzata?

“Molti vengono catturati dalla bella energia che rimandiamo, spesso veniamo contattati in azioni di protesta attiva. La condivisione come l’unione del gruppo è molto sentita. Non c’è vera divisione. Ognuno sceglie il ballo, il canto o la musica. Si prova insieme e non bisogna avere un ruolo fisso. Facciamo le prove una volta a settimana e lavoriamo tutti in spazio autogestiti e anche le prove sono laboratori aperti dove chiunque può avvicinarsi”.

Dove vi incontrate?

“Ognuno ha un luogo di riferimento, ma come Frente Murguero Romano stiamo lavorando per fondare una nuova murga il giovedì alle 19.30 all’associazione La Talpa a Casal Bernocchi e una domenica al mese proviamo alla Ex Lavanderia a Santa Maria della Pietà, spazio di cui condividiamo la battaglia per un uso pubblico sociale e culturale dell’ex manicomio di Roma. Sono prove aperte chiunque può inserirsi. Qui abbiamo organizzato anche il Murga Fest nel 2016 che ha riunito tutte le murgas italiane e abbiamo chiamato un ballerino argentino per fare uno stage. Il carnevale è un momento centrale e sono molte le occasioni in cui cechiamo di riunirci con il Frente murguero Italiano. Abbiamo organizzato raduni per il carnevale a Scampia, il difficile quartiere di Napoli e a luglio ogni anno c’è il Festival di Pontecagnano”.

Maggiori informazioni su fb

–Frente Murguero Italiano https://www.facebook.com/groups/160963980660235

–Patas Arriba  https://www.facebook.com/murgapatasarriba

–Malamurga  https://www.facebook.com/malamurga/

–Los adoquines de Spartaco  https://www.facebook.com/losadoquines.despartaco/

 

–Sin Con Trullo https://www.facebook.com/groups/172155966163188/?fref=nf

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