La Roma-Mondo che ci piace ancora

MONDOROMA-MONDOITALIA  a cura di MONDITA per RadioBullets

141° puntata – 14 settembre 2018

Il fatto di questa settimana è dedicato ad una giornata “normale”, un fine pomeriggio romano a Trastevere che ci riporta alla bellezza, all’umanità, alla particolarità positiva della Capitale nella sua dimensione storica ed attuale di Città del Mondo : la Roma che ci piace ancora.

Ieri, giovedì 13 settembre 2018, Trastevere, fra Piazza Santa Maria in T. e San Callisto. Nella piazza centrale i soliti turisti sono sparsi fra i tavolini dei bar, i gradini della fontana circolare, l’ingresso della grande e splendida chiesa, ma ben 35 auto blu di molte ambasciate di diversi Paesi del Mondo sono parcheggiate tutt’intorno provvisoriamente per un incontro presso la sede vicina della Comunità di Sant’Egidio., l’altra Fernesina, Ministero o Mistero degli Esteri. Per ogni auto un autista di origini diverse che insieme chiacchierano in piedi a gruppetti. In Piazza San Callisto, a poche decine di metri, il famoso Bar popolare-alternativo ha i tavolini pieni ma uno di questi è stato spostato sul lato opposto, accanto all’ingresso dall’altra chiesa, sulla strada anche se vicino al muro, e una decina di uomini, di abitanti del quartiere, giocano tranquillamente a carte ( quattro seduti e gli altri in piedi a osservare, a commentare, a consigliare). Passano accanto decine di persone : altri turisti, più giovani di quelli della piazza principale, abitanti misti di Trastevere, personaggi famosi fra i quali un solitario e malconcio Stefano Benni con la sua chioma imbiancata e il naso aquilino, e poco dopo un claudicante e dimesso Alessandro Haber, solo, curvo su se stesso, triste e pensieroso, quasi imbarazzato. Seduti al Bar una mescolanza di clienti davvero buffa : alcuni “scoppiati” del quartiere, già mezzi ubbriachi e mezzi fatti, che parlottano con gli occhi rossi e semichiusi, gruppi di giovani e giovanissimi, probabilmente studenti universitari un sacco alternativi, con codini rialzati sulla testa, qualche tatuaggio alla moda, e birre infinite da consumare assieme agli altri e le altre, intellettuali di mezza età e veri o falsi artisti ( li riconosci da tanti segnali ed espressioni ) che discorrono sbevazzando della differenza fra il Coriandolo e il Cumino ! Una coppia elegante e molto snob sui quaranta, che sorseggia un aperitivo, lui asiatico elegante in giacca blu e lei tiratissima in nero con tacchi 12, e appena accanto anche quattro clienti storiche evidenti, trasteverine autentiche fra i sessanta e gli ottant’anni che si godono la fine giornata sedute come da cinquant’anni, parlottando d’ogni cosa. Sui muri attorno vecchi graffiti banali sugli intonaci scrostati.

Ad un certo punto, mentre tutto scorre apparentemente sereno e normale, cominciano ad arrivare lentamente molto lentamente dalla Piazza principale, le Auto Blu dei diplomatici che hanno concluso la riunione alla Sant’Egidio, e vanno via per tornare alle loro sedi o residenze lussuose sparse in tutta la Capitale. Un corteo lento e scuro, con autisti compassati ( e un po’ tesi per il passaggio in mezzo al “popolo”), e i signori spesso accompagnati dalle consorti seduti e quasi nascosti nei sedili posteriori. Le Auto Blu passano sfiorando i giocatori di carte, i passanti di ogni tipo compresi molti cani di razze diverse, e lentamente scompaiono.

I giocatori di carte, i clienti del bar seduti ai tavolini, i passanti, lasciano scorrere il corteo senza alcuna reazione, senza neanche commentare, senza neanche protestare per l’”0ccupazione di suolo pubblico” pur fugace, impassibili tutti e tutte, forse abituati a decine di simili passaggi di auto di rappresentanza per la numerose riunioni diplomatiche organizzate ogni anno da anni nella sede della potente e importante Comunità di Sant’Egidio.

E così Roma-Mondo accoglie la convivenza continua di Eventi, di Genti, di Facce e Persone d’ogni tipo e origine, di potere o meno, ricche povere e a metà, di ogni età e attività : in poche decine di metri-quadri di Città, in una sola ora di vita di un bel pomeriggio di metà settembre del 2018, il Tressette sulla strada, l’Apericena, la Biretta, la Canna, la Questua, la Vendita Ambulante, la grande Diplomazia Internazionale in doppiopetto, si passano accanto senza batter ciglio, gli uni agli altri.

Anche questa è Roma che ci piace ancora, Roma nel Mondo, Roma del Mondo, anche se forse troppo quieta e passiva.

Ciao   da Marco e Gianguido.

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