MONDORomaMONDOItalia rubrica settimanale a cura di MONDITA per RadioBullets
143°puntata – 28 sett. 2018
Il fatto di questa settimana è dedicato al secondo SUMMIT nazionale delle DIASPORE in Italia che si svolgerà quest’anno anziché a Roma a Milano il 15 dicembre dopo aver svolto 12 incontri in altrettante città italiane . Martedì 25 settembre si è svolta a Roma la conferenza stampa di presentazione hanno partecipato alcuni-e rappresentanti istituzionali del Ministero degli Esteri, dell’Agenzia per la Cooperazione e del Comitato Tecnico organizzativo come Cleophas Adrien DIOMA – Coordinatore del Summit dal 2017 ed Emiliana DEL RE – nuova Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’idea di un Summit Nazionale delle Diaspore in Italia , mai promosso prima, era stata del Governo Renzi e poi realizzata dal Governo Gentiloni con il Vice Ministro degli Esteri Mario Giro a Roma nel novembre del 2017 con un grande successo di partecipazione.
Il Governo attuale ha deciso di continuare ad impegnarsi nella realizzazione di un secondo SUMMIT Nazionale finanziato come nel 2017 dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e da alcuni sponsor privati : Fondazioni For Africa- Burkina Faso e la Fondazione Charlemagne, in partnership con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Gruppo Migrazione e Sviluppo del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS) e con Studiare Sviluppo, con il supporto tecnico di CeSPI centro studi politiche internazionali e l’Associazione Le Reseau.
https://www.youtube.com/watch?v=_dn8sXiMDHU&feature=share
IL sito aggiornato del Summit dichiara : “Il Summit nazionale delle diaspore promuove il ruolo attivo delle Diaspore come ponte tra i Paesi e le società e attori chiave nello scambio economico, culturale e sociale tra l’Italia e i paesi di provenienza dei migranti residenti. E’ un percorso di dialogo tra le associazioni e comunità di migranti in Italia, le istituzioni, le imprese e il settore no profit. Il Summit nazionale delle diaspore crea occasioni di incontro tra questi soggetti, per creare momenti di formazione… e sensibilizzazione sulle tematiche legate a migrazione e sviluppo, fare rete, progettare sinergie e collaborazioni nei paesi emergenti. “In questa nuova edizione 2018, frutto delle raccomandazioni della prima, il progetto “Summit Nazionale delle Diaspore”, vuole rafforzare le conoscenze e le competenze della diaspora per la cooperazione allo sviluppo; contribuire alla definizione di una nuova narrativa sulle migrazioni per lo sviluppo sostenibile e realizzare un percorso per favorire una rappresentanza inclusiva delle diaspore nella cooperazione.”
Già l’anno scorso per il primo SUMMIT, come MONDITA associazione, avevamo già criticato l’uso del termine DIASPORE al posto di Comunità Straniere in Italia e quest’anno lo ripetiamo prima di ulteriori riflessioni critiche.
Diaspora è un termine di origine greca ( dal verbo disseminare). Il significato quindi è quello della “dispersione di un popolo nel mondo dopo l’abbandono delle sedi di origine” (Garzanti) o della “dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine” (Treccani) e per via estensiva “Dispersione di individui in precedenza riuniti in un gruppo“. Una Diaspora storica e la più conosciuta è quella degli Ebrei, nel mondo antico fino al dopoguerra con il Nazismo.
Diaspora è un termine “drammatico”, vecchio, problematico, poco condivisibile e soprattutto non comunica la forza di una COMUNITA’ straniera in un altro Paese: altro che modificare e rinnovare la “narrazione” dell’Immigrazione come si usa dire da alcuni anni con troppa disinvoltura !
Ma anche in questa Conferenza Stampa sembra che la preoccupazione maggiore fosse la “Narrazione”.
La Vice-Ministra DEL RE ( 5Stelle che ha sostituito Mario Giro dell’ex Comunità di Sant’Egidio ) ha dichiarato : “Diaspora vuol dire aver trovato una nuova casa, Diaspore vuol dire parlare molti linguaggi diversi. Diaspore vuol dire avere una visione prismatica del mondo, che è la realtà di oggi. Diaspore significa investire sulle seconde generazioni e sui paesi d’origine, perché si possa avere tutti una vita migliore. Perché migrare è una pulsione naturale dell’uomo ma stare a casa propria dovrebbe essere un diritto di tutti. E allora investire con modelli di sviluppo nuovi e vincenti …”.
A noi sembra che fra il primo SUMMIT e questo secondo della fine 2018 ci sia una bella differenza da notare : è molto evidente la forte contraddizione interna ad un Governo che da una parte blocca porti ed accoglienza di Migranti, propone il Decreto Salvini e il Reddito di Cittadinanza solo “per gli Italiani” e nello stesso tempo con la Vice Ministra degli Esteri Del Re promuove un secondo SUMMIT delle Diaspore, proseguendo formalmente il lavoro del precedente Governo Gentiloni ( che con il bravo e coerente Vice Ministro Mario Giro aveva lanciato il primo Summit di nov 2017 e realizzato anche la Conferenza Nazionale della Cooperazione Internazionale del gennaio 2018 ). Le Politiche e le Pratiche della Cooperazione Internazionale e dell’Immigrazione non si possono giocare a tavolino e solo con le “narrazioni” !
Comunque vedremo e speriamo che la partecipazione attiva di uomini e donne di diverse Comunità Straniere all’interno del Gruppo organizzatore del SUMMIT 2018-19 e soprattutto la forza e determinazione delle Comunità medesime presenti e attive in tutta Italia possano influenzare positivamente non solo e non tanto lo svolgimento dell’incontro nazionale di Milano il prossimo 15 dicembre ma l’attenzione vera quotidiana del Ministero degli Esteri e di altri Ministeri per valorizzare il ruolo degli Immigrati anche nella Cooperazione Internazionale. Sinceramente però dubitiamo che un Governo come quello attuale con la Cultura che lo anima basata sullo slogan generale PRIMA GLI ITALIANI possa davvero valorizzare le COMUNITA STRANIERE o Diaspore che dir si voglia in questo Paese.
Ciao da Marco e Gianguido.
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