L’Italia è macerata

di Gianguido Palumbo. 

L’Italia è lacerata, maltrattata, macerata ( proprio in macerie ma anche al macero ) non solo dai terremoti mal-previsti e mal-gestiti ma anche da “movimenti tellurici” con scosse ripetute e diffuse in tutto il territorio nazionale che attraversano i corpi e i cervelli di milioni di cittadini di ogni origine, età, sesso, condizione, convinzione, religione.

A Macerata, in questa piccola e bella  città del Centro Italia virtuoso e silenzioso ma già colpito dall’ultimo terremoto, un centro storico con un nome oggi inquietante che appunto suggerisce improvvisamente macerie fisiche e umane, a Macerata, diventato possibile aggettivo dell’Italia di oggi, forse è avvenuto un fatto che potrebbe cambiare il clima sociopolitico nazionale e influire sulle prossime Elezioni Politiche del 4 marzo e quindi sui prossimi mesi ed anni del nostro Paese.

E come potrebbe non esserlo ?

Dopo anni e mesi e giorni di improperi, di minacce, di istigazioni all’odio, di propaganda razzista e xenofoba contro gli Immigrati, gli Stranieri, non solo da parte della Lega ( Nord Centro e Sud ! ) di Salvini ma anche da parte di Berlusconi e di altri esponenti del Centro Destra nazionale e locale e ancor più esplicitamente da parte delle formazioni sociopolitiche illegali della Destra più radicale fascista o neo nazista, dopo ripetuti atti violenti o provocatori ripetuti in diverse città, un giovane di 27 anni, militante della Lega, candidato locale nel 2017, esplicitamente nazionalista fascista e neonazista, ha deciso pochi giorni fa di andare proprio a Caccia di Neri per strada ( come più o meno chiaramente aveva suggerito proprio Salvini in un suo comizio di poco tempo fa ), e si mette a girare per la città come in un Safari Urbano, sparando con una pistola in più luoghi e contro diversi locali e persone, ferendo anche gravemente 6 giovani di origine africana, ancora vivi solo per caso, e poi si è costituito e ha spiegato anche il suo gesto, ancora avvolto nella Bandiera Italiana : voleva vendicare l’uccisione macabra di una ragazza tossicodipendente da parte di un altro brutale assassino, giovane nigeriano.

Eppure non è affatto scontato cosa provocherà questo drammatico episodio nelle coscienze degli elettori-ttrici di tutta Italia : le prime reazioni negative di una parte dei cittadini purtroppo hanno avuto un parziale contraltare pubblico di approvazioni, di giustificazioni, di silenzi ( dirigenti dei 5 Stelle ) davvero incredibili. Gli stessi genitori e parenti del ragazzo sono rimasti stupiti ed anche i suoi amici colleghi di partito e la reazione politica principale del Centro Destra è stata quella di ribaltare  il fatto e le concatenazioni : il giovane non ne poteva più dell’invasione di Immigrati favorita dal Centro Sinistra negli ultimi anni e così poveraccio ha deciso di reagire in modo certo eccessivo ma capibile!  Berlusconi sta rilanciando la necessità di espellere immediatamente il mezzo milione di Immigrati irregolari, senza permessi, che vivono illegalmente in Italia.

Come stiamo scrivendo da mesi e anni in queste pagine on line di MONDITA, il problema dell’Immigrazione esiste, nel senso che non basta assolutamente e sempre meno un generico spirito e una pratica di accoglienza e di tolleranza, perché l’aumento delle Migrazioni richiede una politica nazionale e territoriale integrata e ben organizzata molto più articolata, coerente, efficace, che crei condizioni dignitose e non provvisorie di CONVIVENZA E DI INTEGRAZIONE RECIPROCA fra chi arriva e chi accoglie. In assenza di questo salto progressivo ma deciso ed evidente di qualità il Razzismo in Italia si estenderà ancor di più e sarà sempre più difficile tornare ad una vita comune civile.

Se questo terribile ultimo evento di Macerata, avvenuto dopo decine e forse centinaia di episodi precedenti avvenuti negli ultimi 10 anni in tutto il Paese, con morti e feriti, non dovesse avere effetti negativi sulla adesione elettorale alla Lega, a Casa Pound, ed anche al resto del Centro Destra, vorrà dire che davvero l’Italia è in pericolo : e allora altro che non votare, ognuno di NOI ci pensi bene e si prenda la responsabilità civile e direi quasi storica in questo momento di votare scegliendo una delle formazioni che più si avvicinino alla sua sensibilità e convinzioni. L’astensione sarà davvero un peso sulla coscienza.

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